Capolavoro dell'architettura italiana degli anni '50. La verticalità accentuata ed esaltata dalle finestre a tutta altezza con ante a scorrimento, è interrotta bruscamente da un originale tetto piano sporgente " sottile come in un castello di carte" ( Argan ).
Il rivestimento in grès testa di moro si rifà al colore dei mattoni di scarto, quelli troppo bruciati.