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Tabella propositiva tratta dalla Tesi di Laurea Magistrale di Chiara Del Core "Dal Cohousing al Social Housing: forme dell'abitare condiviso" - Rel. Alessandro Mazzotta, Eliana Perucca - Politecnico di Torino
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SS 6 – SS 7 – MR5 – MR 6 – QI 6 – QI 8 : GESTIONE DELLE ACQUE, ENERGIA E ATMOSFERA, MATERIALI E RISORSE, QUALITA' AMBIENTALE INTERNA
Dal punto di vista del risparmio energetico, viene data grande attenzione alle soluzioni da scegliere anche in vista della corretta gestione futura.
Elemento importante è il controllo della qualità delle acque meteoriche ed il loro riciclo; grazie ad alcune soluzioni come gli stormwater box e i planter box è possibile recuperare un quantitativo diacqua sufficiente ad irrigare gli orti urbani e gli spazi verdi annessi al social housing.
La scelta intelligente di impiegare materiali di colore chiaro, riflettenti, evita il surriscaldamentodi aree che hanno come fine quello di accogliere grandi flussi e favorire il libero passaggio.
Inoltre la collocazione di aree verdi ed alberature, garantisce il comfort termico e migliora l’esteticadel luogo. Anche l'illuminazione è un tema importante e la corretta progettazione ne permette un uso ottimale; lo sfruttamento della luce naturale, grazie ad un corretto orientamento dell'edificio, previene inutili sprechi, assicurando salubrità agli ambienti interni. |
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Tabella propositiva tratta dalla Tesi di Laurea Magistrale di Chiara Del Core "Dal Cohousing al Social Housing: forme dell'abitare condiviso" -Rel. Alessandro Mazzotta, Eliana Perucca - Politecnico di Torino
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IP : INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE |
Nel caso di realtà abitative che si distinguono sul mercato immobiliare proprio per i valori sociali che ne stanno alla base, è necessario garantire il libero flusso di persone e l'interscambio, evitando diaframmi fisici che possano in qualche modo ostacolare l'incontro.
Per questo motivo la flessibilità dello spazio interno ed esterno è di fondamentale importanza, poiché soddisfa le necessità mutevoli di un'utenza sempre più dinamica.
E’ fondamentale poi, che i cittadini partecipino attivamente allo sviluppo degli spazi che vivono tutti i giorni, facendosi autoproduttori di energia rinnovabile, partecipando ad attività sociali per il quartiere, migliorando la qualità degli spazi verdi che sono proprietà collettiva. |
A tal fine esistono numerose soluzioni per incentivare eventi di tipo aggregativo, come strutturericreative (gazebo, barbecue, angoli conviviali), arredo urbano interattivo, orti urbani. |
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Tabella propositiva tratta dalla Tesi di Laurea Magistrale di Chiara Del Core "Dal Cohousing al Social Housing: forme dell'abitare condiviso" - Rel. Alessandro Mazzotta, Eliana Perucca - Politecnico di Torino
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L'analisi e la proposta di ampliamento del protocollo applicabile, nel caso specifico, alla realtà dell'housing sociale, non deve rimanere mera utopia atta a fare guadagnare “punti” al progetto, bensì dev'essere linea guida concreta. Il fine ultimo è quello di garantire benessere reale all'utenza, mantenendo un particolare occhio di riguardo all’aspetto sociale che è il perno attorno cui ruota l’esistenza stessa del social housing. |
Le proposte innovative sono state generate con l’obiettivo di sfruttare lo spazio aperto collettivo, favorire la socializzazione in esso, rendere attivamente partecipi i fruitori tendo ben saldo l'obiettivo LEED di massimizzare le prestazioni energetiche dell'edificio e ridurne l'impatto sull'ambiente circostante. |
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IMMAGINI : le tabelle sono state prodotte in forma sperimentale in occasione della tesi di laurea personale riguardante lo studio dei modelli abitativi di social housing e del possibile sviluppo di una sezione LEED dedicata. |
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