Chiara Del Core 14 mar 2019 approfondimento 0 commenti

3 - Linee guida per una buona progettazione 

Dal punto di vista progettuale, le Spa e i Centri benessere costituiscono tipologie particolari per le quali occorre considerare molteplici aspetti. Esiste in merito una vera e propria guida,  la Guide to Hydrothermal Spa Development Standard che, introdotta dal Global Spa &  Wellness Summit, stabilisce gli standard da rispettare durante l’iter progettuale. Si tratta di un prontuario tecnico e professionale in grado di ovviare ai problemi riscontrati durante la progettazione di aree umide quali saune, bagni turchi e complessi termali. 
Durante la fase preliminare occorre effettuare uno studio di fattibilità che consideri l’intervento dal punto di vista economico, funzionale e gestionale. È necessario considerare anche i più piccoli dettagli al fine di raggiungere un risultato soddisfacente e sostenibile nel tempo. La redazione di un business plan, dovrebbe essere prassi antecedente a qualsiasi tipo di intervento; è fondamentale infatti considerare i competitors ed i servizi aggiuntivi che la struttura in questione dovrà offrire per fare la differenza, i costi di realizzazione e di gestione nel tempo. Questo perché è importante assumere consapevolezza sulle tempistiche necessarie a recuperare le somme utilizzate per gli investimenti. Purtroppo talvolta, scelte poco ponderate sono costate il destino fallimentare di questi centri. Per questo motivo è corretto ragionare consapevolmente in termini di sostenibilità ed efficienza economica, adoperando scelte che massimizzino le prestazioni garantendo tuttavia, costi contenuti.   
Vi sono alcuni principi fondamentali che devono guidare la progettazione del centro estetico e di seguito ne vediamo alcuni.
 

ESTETICA FUNZIONALE

Prerogativa di ogni Spa o centro benessere che si rispetti, è quella di stupire con meraviglia l’utenza così da lasciare un ricordo memorabile.
Tuttavia, la spettacolarizzazione dello spazio non deve mai sacrificarne la funzionalità: gli ambienti devono essere sfruttati al meglio al fine di assicurare alte performance garantendo qualità e bellezza. Il messaggio da trasmettere è quello di essere approdati in uno spazio dove il relax la fa da padrone e dov’è possibile prendersi una pausa dai ritmi frenetici della quotidianità. A tal fine, sono determinanti alcuni accorgimenti nella scelta del design e delle finiture interne. È bene preferire l’andamento curvilineo dell’ambiente e le forme tondeggianti dei complementi d’arredo, poiché garantiscono il raggiungimento di un buon livello di comfort psico-fisico. Anche i materiali e le cromie devono essere misurati a seconda della loro funzione e dell’immagine che vogliono trasmettere; colori caldi, tinte accoglienti, mosaici impermeabili nelle zone bagnate dall’acqua e legno avvolgente nelle cabine destinate ai fruitori che desiderano più privacy. 
Lo stesso concetto vale per l’illuminazione e l’acustica, l’una calibrata al fine di non accecare l’utente ma ricreare un’atmosfera rilassante, l’altra per assicurare un buon isolamento specialmente nelle zone relax. Tutto deve formare un insieme armonico e funzionale ad un’esperienza di pace e tranquillità. 


ELEMENTO ACQUA

La caratteristica che contraddistingue Spa e centri wellness è la presenza costante dell’elemento acqua, simbolo di vita e purificazione di corpo ed anima. I trattamenti idroterapici vengono realizzati grazie all’inserimento di docce, bagni turchi, vasche idromassaggio e saune che garantiscono benefici senza eguali. 
Questa valenza simbolica tuttavia, porta conseguenze da non sottovalutare in fase progettua-le: l’umidità va controllata e gestita al fine di non danneggiare le strutture in esame. Infatti la compresenza di acqua e calore può causare fenomeni di umidità e successiva condensa, dannosi per i macchinari indispensabili al centro benessere. Per evitare tali spiacevoli inconvenienti, è indispensabile controllare la temperatura mantenendola costante, stabilire il giusto tasso di umidità ed assicurare la corretta aerazione degli ambienti. In questo modo è più semplice raggiungere un comfort ambientale ottimale secondo il quale la temperatura è pari ai 27° con un tasso di umidità del 70%. Tuttavia è impossibile prevenire la formazione di umidità e per questo è necessario ricorrere a soluzioni che impediscano di danneggiare pareti e strutture. 
A tal proposito, l’uso di materiali impermeabili come vetro e derivati, risulta essere un ottimo compromesso in questo tipo di ambiente se addizionato all’impiego di materiali isolanti che garantiscono comfort termico, contribuendo al risparmio energetico. Inoltre è necessario l’inserimento di specifici deumidificatori in grado di assorbire l’umidità in eccesso. 
Vediamo ora le tappe che costituiscono il percorso idrotermale.
 
  • SAUNA
Trattamento che attraverso il calore contribuisce al ricambio cellulare, favorisce la circolazione ed ha effetti psico-terapeutici. Si tratta di una pratica molto antica ed ancora oggi diffusa che fornisce svariati benefici grazie a tecnologie innovative. 
 Dal punto di vista formale si presenta come un box chiuso in legno naturale, accogliente e versatile in quanto può essere costruito ad hoc per soddisfare esigenze specifiche. Le sedute interne sono anch’esse in legno a bassa conducibilità termica e devono assicurare una distanza di 60 cm tra un utente e l’altro. 
La ventilazione all’interno della cabina è indispensabile e garantita grazie a ricambi di aria fresca esterna ed aria calda interna (solitamente 8 ricambi orari).
Oggi è possibile fruire della classica sauna finlandese ma anche di alcune tipologie molto particolari come la sauna aromatica, quella ad infrarossi e la sauna al sale.
 
  • BAGNO TURCO
Negli ultimi anni ha trovato grande riscontro ed ospita il rituale dell’hammam; si trat-ta di un trattamento che prevede un elevato tasso di umidità, talvolta pari al 100%. 
Per questo motivo i materiali utilizzati per le sue finiture devono essere perlopiù impermeabili: ceramica, porcellana, graniti. Il bagno turco solitamente è costituito da un modulo prefabbricato in polistirene rivestito di cemento e rinforzato da pannelli in fibra di vetro su tutte le pareti. Le sedute sono in pietra e mantengono una temperatu-ra pari a 40°, ci si può anche stendere per godere di massaggi rilassanti. 
 
  • IDROMASSAGGIO
L’azione benefica dell’acqua era conosciuta anche in epoca romana, quando i cittadini solevano frequentare le terme durante il momento dell’“otium”. 
Oggi, tutte le spa dispongono di almeno una vasca idromassaggio utile per depurare il corpo, stimolare il metabolismo e il sistema circolatorio grazie all’azione dell’acqua che viene distribuita attraverso getti contenenti aria e ozono. 
La vasca idromassaggio si presenta come un’unità che può essere prefabbricata o realizzata in opera in cemento armato. Quest’ultima è più resistente e dal design più versatile e flessibile alla conformazione spaziale dell’ambiente nel quale si colloca. 
La struttura è dotata di bocchette idromassaggio, impianto di filtrazione, sistema di dosaggio dei prodotti utilizzati per disinfettare e filtrare l’acqua e illuminazione. 
Per quanto riguarda le bocchette, il trattamento viene differenziato in base ad esse e a tal fine ne esistono di diverso tipo: bocchette a getto rettilineo, a rotazione lenta e a rotazione veloce. Per quanto riguarda l’illuminazione invece, occorre prestare attenzione alla tipologia, al colore e alla collocazione delle fonti luminose poiché in grado di ricreare effetti molto diversi tra loro. 
 
  • DOCCIA EMOZIONALE
Si tratta di una soluzione innovativa ed utilizzata per la cromoterapia in quanto co-niuga l’azione dell’acqua al colore, alla luce, agli aromi e talvolta ai suoni. Grazie a questo mix funzionale vengono coinvolti contemporaneamente i cinque sensi, garan-tendo un benessere psico-fisico a tutto tondo. Dal punto di vista strutturale, la doccia può essere realizzata in opera in c.a. o EPS con finiture in svariati materiali. Vengono poi inseriti gli impianti idraulici con variazione di temperatura e quelli cromoterapici con led colorati e dall’intensità luminosa variabile. 
 
  • PERCORSO ACQUATICO - PERCORSO KNEIPP
Il percorso prevede il passaggio dall’acqua calda a quella fredda, stimolando i sensi e garantendo benefici per la circolazione. È possibile camminare in vasche rettangolari disposte in modo da ricreare percorsi accessibili da una persona alla volta. Il pavimen-to viene dotato spesso di pietre stondate e piacevoli al tatto che garantiscono una sorta di massaggio plantare al passaggio del fruitore. Al termine del percorso si trova una scaletta per la risalita al centro benessere.


RELAX E AMBIENTI DEDICATI

Il relax è l’elemento attorno al quale ruota l’intera organizzazione della Spa, il fine ultimo della progettazione e lo scopo per il quale il visitatore frequenta il centro. 
Gli spazi devono essere concepiti come luoghi dove trovare sollievo dalle fatiche quotidiane e per questo motivo vengono inseriti veri e propri ambienti speciali a completamento del percorso benessere. Studiati nei minimi dettagli, grazie a scelte illuminotecniche, di design e disposizione, assolvono al compito di rilassare mente e corpo dell’utenza. 
 
  • GROTTA DEL SALE
Realizzata su misura, pareti e soffitto rivestiti di sale, la grotta ricrea un microclima ideale, molto simile a quello marino. L’haloterapia, la terapia del sale, negli ultimi anni ha ottenuto largo consenso ed è per questo che è sempre più facile trovare questo tipo di ambiente in città e godere dei suoi benefici. La temperatura deve aggirarsi attorno ai 18°- 24° e l’umidità deve mantenersi costante e pari al 50%. 
Le finiture interne vengono scelte nell’ottica di ricreare una vera e propria grotta naturale. Vengono inoltre posizionati comodi lettini sui quali ci si può adagiare e rilassare godendo degli effetti benefici di sale e iodio. 
 
  • AREA RELAX
Disposto in posizione strategica rispetto al percorso benessere, è lo spazio dove ci si può ristorare su lettini gustando tè e tisane purificanti. La scelta dei materiali naturali, delle finiture curate, della diffusione di luci e suoni riposanti è studiata al fine di ga-rantire il miglior benessere per la persona. Nell’area relax sarà possibile trovare chaise longue, poltroncine, lettini e pouf accompagnati da piani d’appoggio per buffet light. 


ILLUMINOTECNICA

La luce costituisce l’elemento base per la progettazione di ambienti in cui è prerogativa creare ambientazioni in grado di emozionare e rilassare i fruitori. Occorre concepire il centro benessere nella sua totalità, optando per poche sorgenti luminose ma posizionate in maniera strategica piuttosto che per molti apparecchi che rischiano di sovra illuminare l’ambiente. Elemento d’impatto, pur sempre legato alla funzionalità spaziale, la luce dev’essere calibrata e scelta con cura a seconda dello scopo. Ad esempio, nelle aree relax non deve esserci nessun effetto d’abbagliamento ma una luce diffusa, calda e d’ambiente. 
I colori invece la faranno da padrone nelle docce emozionali, zone dove la luce va orientata verso le pareti creando suggestioni e piacevoli sensazioni. Diversa è poi la necessità nei corridoi e nei passaggi dove l’utente deve vedere bene per orientarsi senza però rimanere abbagliato. In tal caso sono perfetti i segnapasso e i faretti d’incasso a parete. 
Oggi una particolare attenzione viene data alla scelta di apparecchi studiati per il risparmio energetico e di conseguenza economico. Soprattutto nel caso di grandi strutture funzionanti tutto il giorno e talvolta anche la sera, è importante optare per led di qualità ma dai consumi più contenuti rispetto alle tradizionali lampadine. 

ACUSTICA

Come la luce, il suono costituisce elemento decisivo per l’esperienza wellness.  
Suono e silenzio si alternano secondo ritmi scanditi e precisi, durante il percorso di relax. 
È fondamentale quindi, già in fase preliminare, adoperare alcuni accorgimenti nelle scelte progettuali in grado di assicurare il confort acustico consono all’ambiente. Infatti sono molteplici gli elementi di disturbo interni ed esterni alla struttura: i macchinari, gli impianti, i rumori esterni ecc.
Vi sono alcune soluzioni costruttive in grado di assorbire il rumore e garantire la qualità acustica degli spazi:

-    Pannelli fonoassorbenti inseriti nelle pareti e nei controsoffitti
-    Impianti posizionati lontano dalle aree relax 
-    Sistemi insonorizzanti per schermare i rumori provenienti dall’esterno

L’attenta analisi dell’inquinamento acustico e delle cause dello stesso, permette così di contrastarne l’effetto dannoso al benessere della persona, grazie all’inserimento di misure studiate per garantire il fonoisolamento. 
 
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