Si sa, in casa lo spazio non è mai abbastanza per accogliere oggetti, indumenti, piccoli elettrodomestici ed effetti personali ormai in disuso e il problema diventa più consistente con l’assenza di un vano ripostiglio. Per questo motivo, se non si vuole intervenire a livello delle murature per ricavare uno sgabuzzino, occorre trovare delle valide alternative grazie alle quali ovviare al problema. Il consiglio è quello di sfruttare al massimo vani inutilizzati ed altezze altrimenti lasciate vuote, cosicché tutto possa trovare il suo posto mantenendo l’ordine. Ad esempio, se l’abitazione è distribuita su due piani, il ripostiglio può trovare posto nel vano sottoscala, nella soluzione chiusa con ante progettate su misura o aperta con ripiani a vista. Trattandosi di uno spazio che solitamente viene trascurato e non sfruttato, il vantaggio che se ne trae è duplice: viene ricreata una zona indispensabile a livello funzionale ed allo stesso tempo viene sfruttata l’intera superficie domestica.
Inoltre, lo sgabuzzino in questa posizione può essere declinato a dispensa poiché si tratta di uno spazio non riscaldato che si presta bene alla conservazione dei cibi.
Una valida alternativa è rappresentata dal disimpegno del bagno che potrebbe diventare una piccola stanza dove sistemare i prodotti per la pulizia, il ferro, l’asse da stiro e le scope. In questo modo la vicinanza alla lavatrice, il più delle volte collocata in bagno, risulterebbe davvero comoda. Quando le dimensioni lo consentono si può poi godere della stessa praticità inserendo un piccolo ripostiglio direttamente in bagno. In questo caso l’importante è assicurarsi che il mobile contenitore garantisca durevolezza e resistenza ai vapori e all’acqua. Qualora invece, non si voglia ricorrere ad arredi che rischiano di non legarsi con coerenza al resto degli ambienti, si può pensare di ricavare delle nicchie nel muro rendendole funzionali grazie all’inserimento di mensole e scaffali. Si tratta di una soluzione che sta riscuotendo un discreto consenso poiché permette di sfruttare al massimo la preesistenza muraria restituendo un’estetica pulita e minimale ed è molto versatile in quanto si adatta a qualsiasi tipo di ambiente. Nel caso in cui l’ingresso di casa abbia dimensioni generose, si può pensare di destinarne una porzione allo sgabuzzino.
Se invece, non si vuole modificare la metratura dell’entrata, si può semplicemente inserire un armadio a muro distribuito lungo tutta la sua estensione. In questo modo verrà mantenuto l’ordine e il ripostiglio che ne risulta sarà a scomparsa. Infine, chi ha la fortuna di possedere una mansarda o una cantina, può scegliere di destinarle a tale uso, mediante scaffali e ripiani progettati sulle misure e sulle altezze che si hanno a disposizione, sfruttando così anche gli spazi più bassi del sotto falda.
Da ultimo, se non si ha nessuna delle possibilità proposte, l’alternativa è quella di creare un angolo sgabuzzino all’esterno della casa, su balconi e terrazzi, avendo cura di scegliere armadietti esteticamente gradevoli e scarpiere salvaspazio. Quello che occorre ricordare è che talvolta ambienti ritenuti trascurabili, come i ripostigli, si rivelano invece essenziali per assicurare confort e funzionalità quotidiani.