Chiara Del Core 13 ott 2021 approfondimento 0 commenti
Per quanto riguarda la posa a spina, essa può essere suddivisa a sua volta tra: spina italiana, spina francese e spina ungherese. Ciò che contraddistingue le tre tipologie è l’angolo che viene a formarsi dall’accostamento di due elementi. Infatti, nella spina italiana le due liste in legno vanno a formare un angolo di 90°, in quella francese un angolo di 45° e in quella ungherese uno di 30° o di 60°, a seconda della scelta. In tutti i casi gli elementi hanno uguale dimensione.


Ambiente con parquet posato a tolda di nave 

Tra le pose più impegnative e raffinate ci sono quella a quadri e quella a fascia e bindello. Nella prima gli elementi di legno vengono posizionati tra loro per dare forma ad un riquadro dove spesso, i colori e le sagome interne variano. L’obiettivo è quello di costituire un vero e proprio disegno decorativo. Nel secondo caso, come indica la parola, le liste vengono posizionate secondo il gusto e vengono successivamente raccordate a livello perimetrale da fasce di forma diversa rispetto al resto.

Occorre tenere a mente che prima di qualsiasi tipo di intervento, è indispensabile verificare lo stato di fatto del massetto su cui verrà posato il pavimento in legno. Infatti, sarà sempre necessaria la presenza di una barriera al vapore interposta tra solaio e massetto, cosicché il parquet venga protetto dall’ umidità e da eventuali danni.

Per visionare alcune geometrie relative ad un pavimento in legno clicca qui


I vantaggi e gli svantaggi del parquet

Il parquet è oggi considerato un classico che non tramonta mai, grazie alla sua bellezza e alla versatilità che gli consente di essere impiegato in ambienti dalla differente destinazione d’uso. I vantaggi di tale scelta sono molteplici e contribuiscono tutti ad aumentare il benessere del fruitore.

L’ambiente che vanta una finitura in legno aumenta il suo valore sia in termini economici sia in termini di comfort abitativo. Infatti, l’atmosfera che ricrea rende piacevole alla vista lo spazio, da personalità alla stanza e la rende più vitale grazie al rimando al mondo naturale. Inoltre, sarà impagabile il senso di piacere nel camminare scalzi a terra, dato il calore e la bellezza trasmessi dal materiale. Trattandosi di una materia viva, nel tempo essa si adatterà all’ambiente e alle sue condizioni termo-igrometriche.

Un altro aspetto positivo riguarda le capacità isolanti del pavimento in legno dal punto di vista termico ed acustico. In inverno infatti, si mantiene più caldo di molti altri materiali e se accompagnato da appositi pannelli isolanti può aumentare le sue performances in termini acustici.

Dal punto di vista estetico, oltre a rappresentare una finitura pregevole, garantisce un’ampia scelta di colori, venature, geometrie, così da accontentare le esigenze più diversificate e da restituire un risultato unico.  


Esempio di pavimento di pregio dove legno e marmo si fondono in uno splendido decoro geometrico.
(Vedi disegno in pianta)  Foto: © Foglie d’Oro by Latifoglia S.r.l. - Modulo Design Azalea

Tuttavia, nonostante siano numerosi gli aspetti positivi di tale scelta, è bene precisare che permangono anche alcuni svantaggi. Primo tra tutti il costo elevato rispetto ad altre finiture che emulano la stessa resa estetica ma sono costituite interamente da ceramiche. A differenza di queste ultime, il legno richiede una manutenzione più impegnativa ed una cura molto attenta poiché risulta essere delicato e soggetto a rigature e graffi. Inoltre, dopo diversi anni, occorre effettuare trattamenti di levigatura per ripristinare la bellezza iniziale e tali interventi comportano una spesa rilevante. Infine, come già accennato, trattandosi di un materiale vivo, può stringersi o dilatarsi a seconda delle condizioni climatiche dell’ambiente.

Tutti questi aspetti possono variare a seconda della tipologia di legno: se il legno massello richiede un costo superiore e maggiore cura rispetto al legno prefinito, è vero anche che è più durevole nel tempo. In più, anche se il legno prefinito è più stabile all’umidità rispetto al massello, quest’ultimo vanta un potere isolante più elevato.

In conclusione, ogni scelta specifica comporta alcuni pro e contro, sta al fruitore compiere scelte oculate e misurate secondo l’esigenza ed il budget di cui dispone. 

Per avere qualche consiglio in più ed un quadro generico sulla scelta tipologica, di posa e geometria dei pavimenti in legno, una moodboard da cui trarre ispirazione. 



 
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