Interior design nautico: guida per abitare il mare
Esiste una distinzione netta di corrente tra gli appassionati della
barca a vela e tra coloro che preferiscono il mondo della
nautica a motore. Solitamente chi apprezza una categoria non appoggia l’altra ma dal punto di vista progettuale alcuni caratteri accomunano entrambe le tipologie.
L’elemento indispensabile da considerare per una corretta progettazione degli interni delle imbarcazioni, di qualunque tipo esse siano, è rappresentato dal contesto particolare in cui si opera. Infatti, differentemente dall’interior design di residenze ed edifici a destinazione varia, in questo caso occorre tenere conto del comportamento del mare. Tutti gli arredi che andranno a caratterizzare gli spazi delle barche dovranno essere ottimali e sicuri in situazioni di movimento continuo. Per questo motivo, cucine, soggiorni, camere e bagni dovranno essere dotate di mobili fissi e bene ancorati al pavimento. Anche i complementi e gli accessori utili durante la permanenza in barca, saranno studiati ad hoc per non cadere e per mantenersi funzionali nel tempo.
Per quanto riguarda lo stile invece, negli ultimi anni ci si è allontanati dal gusto puramente marinaro, in favore di interni dal sapore contemporaneo e più moderno che assomigliano molto a quelli degli ambienti situati sulla terraferma.
Una breve ed utile differenziazione
Come già accennato, le imbarcazioni si differenziano nelle due grandi categorie: a vela e a motore. Le prime convertono l’energia del vento in forza motrice, mentre le seconde funzionano grazie alla dotazione di un motore. Tuttavia, anche all’interno delle due macro categorie è possibile fare delle differenziazioni; la prima caratteristica che determina la tipologia di barca è rappresentata dalla dimensione. Si va dalle piccole barche a vela, le
derive, ai
semicabinati destinati alla navigazione diurna, fino ai
grandi cabinati in grado di ospitare interni ampi e confortevoli dotati di tutti i comfort per alloggiarvi giorno e notte.

Struttura e spazi differenti per barche a vela e a motore - Photo by Michael Held on Unsplash
Per quanto riguarda le imbarcazioni a motore, vale la stessa regola: vi sono gli
open destinati ai tragitti brevi, i
motoscafi muniti di cabina, le
barche sportive pensate per fini agonistici, i
catamarani e gli
yacht dalle dimensioni molto generose. È importante puntualizzare come ogni tipologia di barca sia stata progettata nel tempo a seconda dell’uso che se ne voleva fare e come gli esterni rispecchino a pieno gli spazi interni che, oltre a dover essere esteticamente pregevoli, devono essere funzionali e pratici.
Per visionare una rappresentazione grafica tipo di alcuni yacht clicca qui
L’organizzazione dell’ambiente interno
In modo molto simile alla progettazione degli ambienti residenziali, anche sulle barche la distribuzione dell’arredo dipende strettamente dallo spazio che si ha a disposizione. Se le barche a vela sono dotate di zone interne abbastanza ristrette, comunque variabili a seconda delle forme e delle caratteristiche della sottocoperta, per yacht e catamarani cambiano le metrature e le possibilità organizzative.
Nonostante ciò, occorre considerare che, nonostante la tendenza odierna sia quella di ricreare a bordo i classici ambienti domestici attraverso arredi e complementi che si rifanno allo stile contemporaneo, ci si trova in un contesto differente dove la sicurezza sta alla base di qualsiasi scelta. Per questo motivo, la pianificazione degli spazi interni sarà strettamente condizionata dal movimento tipico delle imbarcazioni e ogni componente d’arredo dovrà garantire l’incolumità personale anche in situazioni di sbandamento e mare mosso.
L’ingresso all’area interna della barca può avvenire secondo due modalità: al piano dello spazio outdoor, nel caso di yacht e catamarani su due o più livelli, scendendo una scaletta nel caso delle barche a vela. La prima area funzionale è rappresentata dalla “
dinette”, la classica zona giorno delle nostre case, dotata di tavolo da pranzo centrale e sedute che seguono la sagoma della barca e sono ancorate alla struttura così da assicurare stabilità durante la navigazione. Poiché questa rappresenta la zona che viene maggiormente vissuta durante le ore diurne, è indispensabile che siano presenti vetrate ed oblò opportunamente dimensionati, al fine di filtrare quanta più luce naturale proveniente dall’esterno.

Ambiente interno di uno yacht destinato alla zona giorno
Foto: Arcadia A105 - Credits Alberto Cocchi
Completa questo ambiente la
cucina, uno spazio che dev’essere funzionale e pratico per l’uso particolare che se ne fa in movimento. Inoltre, è bene dimensionare e progettare il blocco cucina a seconda della frequenza d’utilizzo prevista: qualora sia sfruttata per pochi giorni potrà essere un semplice appoggio, se invece servirà per traversate più lunghe necessiterà di ogni tipo di optional. Qui il piano cottura a gas deve assicurare un alto livello di sicurezza, attraverso manopole che blocchino la rotazione e blocca pentole, per evitare situazioni di pericolo in caso di moto ondoso inatteso. In posizione contigua si trova il lavello con scolapiatti e scaffali ancorati che garantiscono il posizionamento sicuro di stoviglie e alimenti. Per quanto riguarda il frigorifero, il più utilizzato è il modello a pozzetto con apertura verso l’alto; può essere presente un forno a gas soprattutto nel caso di imbarcazioni destinate a viaggi più duraturi.
Immagine di copertina by Ferretti Group
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