Chiara Del Core 10 dic 2020 approfondimento 0 commenti

I materiali per l’interior design: guida utile alla scelta

L’analisi dell’aspetto materico riguardante l’arredo e le finiture degli ambienti interni è complessa e merita un’attenzione particolare. Infatti, alla base della scelta dei materiali da costruzione, solitamente si colloca lo stile che si vuole seguire ed ottenere per i propri spazi. Tuttavia, tale ragionamento risulta essere riduttivo poiché l’arredo oltre ad essere piacevole alla vista, deve garantire comfort e benessere psico-fisico all’utente che trascorre gran parte del proprio tempo all’interno degli ambienti domestici e lavorativi. A tal fine è bene optare per materie prime che assicurino alti livelli qualitativi e prestazionali.

Contenuti
  
  • Scelta dei materiali: aspetti da considerare
  • I materiali per l’interior design
  • Inquinamento negli ambienti domestici
  • Normativa vigente  
  • Le prove in laboratorio
  • Marchi e certificazioni
Nel corso del tempo, il progresso tecnologico ha determinato lo sviluppo di innumerevoli materiali impiegati nell’architettura degli ambienti interni e oggi vige una ricerca costante finalizzata all’ottimizzazione dei prodotti in termini di qualità e prevenzione per la salute dell’utente.
Di seguito viene fornita una breve guida per adoperare scelte d’arredo consapevoli e finalizzate al benessere personale.


Scelta dei materiali: aspetti da considerare

I materiali che interessano l’interior design rappresentano elemento di forte caratterizzazione per l’intero ambiente. Infatti, la loro resa estetica può restituire atmosfere differenti: i colori, le trame, le superfici, e le finiture vanno scelte con cura allo scopo di ottenere specifici risultati. I materiali più innovativi oltre a donare a rivestimenti e mobili un aspetto molto contemporaneo, grazie al rispetto di alti standard qualitativi, sono in grado di assicurare sostenibilità e salubrità per l’utenza. Occorre infatti pensare al progetto dell’architettura degli interni come ad un organismo vivente che comunica con il fruitore e con l’ambiente esterno. Infatti, le superfici materiche oltre a salvaguardare la salute dell’utente, grazie all’assenza di sostanze nocive, interagiscono con la luce e con le condizioni climatiche dell’ambiente interno ed esterno. È quindi importante tenere in considerazione tutti questi caratteri, necessari ad orientarsi in un mercato sempre più ricco e vario, per compiere la scelta più adatta alle proprie esigenze. Tuttavia, non si tratta degli unici elementi necessari per prediligere specifici materiali.



Di seguito ecco un breve elenco di aspetti utili per scegliere il materiale dell’arredo e delle finiture d’interni.

Caratteristiche prestazionali
È bene valutare le esigenze che si hanno: l’elemento d’arredo è concepito per essere sostituito dopo poco tempo perché si è abituati a cambiare la propria residenza o sarà un elemento che ci accompagnerà a lungo? Nel primo caso solitamente si dà importanza primaria alla resa estetica, optando per materiali dalle finiture “ad effetto”, troppo spesso sacrificando la qualità per raggiungere un compromesso di tipo economico. Nel secondo caso è indispensabile scegliere materiali di alta qualità e durevolezza nel tempo, cosicché a fronte di un’iniziale spesa superiore si godrà di arredi pregevoli nel corso degli anni.

Versatilità
Spesso, risulta essere utile pensare alla planimetria della propria residenza, agli spazi destinati ad uffici o ad altre attività come a sistemi flessibili che possono mutare nel tempo a seconda della contingenza. Per questo motivo i materiali delle finiture ed anche quelli dell’arredamento vanno pensati come adattabili ad esigenze mutevoli. Se oggi un parquet di qualità “veste” lo studio di casa con eleganza, domani potrà essere mantenuto anche per la cameretta di un nuovo arrivato in famiglia. Allo stesso modo, un arredo in legno certificato può essere utilizzato per il salone ma anche per future esigenze a patto che sia resistente e di qualità. Per questo motivo, un’attenta analisi dei materiali può garantire alle componenti di casa un utilizzo prolungato nel tempo.  
 
Manutenzione semplice
Anche la manutenzione è un importante aspetto da non sottovalutare: infatti, a seconda delle esigenze personali e dello stile di vita si potrà optare per un materiale piuttosto che un altro. Ad esempio, chi è molto attento alla cura delle superfici avrà la possibilità di sceglierne di più sofisticate e dall’estetica pregevole ma molto delicate, chi invece antepone la funzionalità dovrà optare per materiali più resistenti e durevoli. Può essere un esempio pratico il top della cucina: corian e legno trattato per un’elegante e gradevole resa estetica, granito e laminato per una maggiore resistenza a graffi e umidità. Per quanto riguarda l’arredo il discorso è analogo, una madia in salotto avrà una funzione diversa dal tavolo della cucina poiché sarà meno esposta a danni ed urti. Per questo motivo il materiale che la costituisce potrà essere più pregiato e delicato rispetto alla superficie di un piano di lavoro. Se poi si considerano i mobili della cameretta di uno o più bambini vivaci e “creativi” occorrerà preventivare il rischio di macchie di pennarello e urti con giocattoli cosicché il materiale dovrà essere lavabile, atossico e resistente nel tempo.

Facilità di posa
Per quanto riguarda le finiture, la posa in opera può rappresentare motivo di scelta tra materiali differenti. Infatti, spesso, una posa più semplice garantisce un notevole risparmio in termini di costi, tempi e produzione di rifiuti. 

Sostenibilità
L’utenza si dimostra sempre più attenta alla sostenibilità relativa ai materiali impiegati in edilizia e nell’interior design. I prodotti vengono scelti sempre di più in base al rispetto per l’ambiente durante tutto il loro ciclo di vita: dalla crescita, alla produzione, dall’impiego fino al riciclo. Ne è un esempio il legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Una volta posato, oltre a garantire l’assenza di sostanze dannose, sarà un ottimo alleato per il corretto isolamento termo-acustico. Anche la disponibilità locale del materiale incide sui costi e sul livello di inquinamento dovuto al trasporto e alla posa. Un altro aspetto di primaria importanza è rappresentato dalla tossicità del materiale da costruzione che dev’essere privo di sostanze nocive, al fine di preservare il benessere e la salute del futuro fruitore. Per verificare questi elementi, il consumatore deve richiedere le certificazioni che sono in grado di comprovare la reale rispondenza rispetto agli standard tecnici e di sostenibilità. Inoltre, attualmente è possibile consultare i requisiti “green” dei materiali riconosciuti a livello internazionale e che li rendono totalmente ecologici.

Budget
È risaputo come il costo iniziale sia direttamente proporzionale alla qualità nel corso degli anni. Infatti, se il materiale è più costoso spesso (ma non sempre) è anche più durevole negli anni e ciò dipende dalla lavorazione e dalla cura per i dettagli. Infatti, un buon risultato finale sarà in grado di assicurare un uso quotidiano ottimizzato ed un conseguente maggiore benessere personale. Per questi motivi, una spesa più consistente in origine verrà ampiamente ammortizzata nel tempo.

Estetica
Non da ultimo, l’aspetto estetico di ogni materiale influenzerà la scelta del cliente; a seconda dello stile che si vuole ricreare o rispettare nell’ambiente, sarà possibile optare per legno, materiali lapidei, resine e fibre sintetiche. Talvolta, la commistione di materiali diversi, finalizzata a soddisfare esigenze specifiche, può portare vantaggi anche dal punto di vista della qualità e della praticità delle componenti. Per questa ragione, curare l’estetica dell’ambiente non vuol dire necessariamente sacrificarne la corretta funzionalità. 

 
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