Chiara Del Core 10 dic 2021 eventi 0 commenti

Natale 2021: l’Italia veste i suoi monumenti di luce e magia

Come ogni anno il Natale inizia a farsi sentire e uno dei principali protagonisti è il contesto urbano che, attraverso luci, proiezioni ed installazioni, si veste di una nuova immagine. Vediamo ora quali sono le città da visitare a Natale e come l’architettura che le contraddistingue cambi diventando un vero e proprio polo attrattore per turisti ed autoctoni.


L’Italia e le città del Natale

Nel corso degli ultimi due anni, complice la pandemia che ha ostacolato i collegamenti internazionali, si è registrato un rapidissimo aumento delle visite nelle nostre città da parte degli italiani. Infatti, nonostante il nostro sia un paese ricco di storia ed architettura, nel periodo precedente alla diffusione del covid, si soleva preferire mete più lontane.

Durante i giorni di festa, come preannunciato, la città assume un nuovo volto e muta il suo aspetto dal punto di vista cromatico e scenico. L’intervento di artisti e scultori attrae maggiori flussi di utenza rispetto agli altri periodi dell’anno. Edifici e monumenti diventano protagonisti di giochi di luce ed installazioni grazie ai quali assumono una nuova e spiccata personalità. Moltissimi alberi di Natale si stagliano nelle piazze cittadine attirando soprattutto i più piccini.

Vedi qui un divertente disegno tecnico di un albero di Natale...>>
   
Ecco alcuni esempi di città natalizie che vale la pena di visitare durante le festività.
 

Torino e le sue celebri Luci d’Artista

Come ogni anno la città sabauda si veste di magia ed arte, inondando di luce e colore gli ambienti urbani di tutto il territorio metropolitano. Artisti del calibro di Mario Merz, Michelangelo Pistoletto e Daniel Buren, grazie alla loro arte, arricchiscono gli spazi della città, da quelli del centro cittadino a quelli, talvolta dimenticati, delle periferie. In questo modo, è possibile interessare un bacino di utenza molto denso, diffondendo l’arte contemporanea anche tra coloro che non ne sono avvezzi. Alcune di queste installazioni coinvolgono celebri manufatti architettonici che acquisiscono un’estetica rinnovata e in grado di restituire effetti scenografici degni di attenzione. Anche le zone urbane meno frequentate tornano ad essere apprezzate e assumono un nuovo impulso vitale.

Uno degli esempi più belli è rappresentato dal Monte dei Cappuccini, con il suo convento e la Chiesa di Santa Maria al Monte. L’edificio, completato nel 1656 e opera dell’architetto Ascanio Vittozzi, rappresenta un modello di barocco torinese. Durante l’anno, la facciata dell’edificio mostra il colore classico della sua muratura ma nel periodo delle festività natalizie, con l’accensione dell’installazione di Rebecca Horn “Piccoli spiriti blu”, il complesso architettonico viene inondato di luce celeste. Oltre a rappresentare un luogo panoramico in grado di abbracciare l’intera città, la sua vista dalle rive del Po diventa ancora più suggestiva. 


Vista del Monte dei Cappuccini con “Piccoli Spiriti Blu” da Lungo Po Armando Diaz
Foto Chiara Del Core 


 
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