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Il sistema costruttivo Curtain Wall nasce grazie all’utilizzo delle strutture a telaio nella seconda metà dell’800 per poi svilupparsi, agli inizi del 1900. Grazie all’impiego di materiali come l’acciaio ed il calcestruzzo armato, è andata divenendo una tecnologia che ha caratterizzato gli edifici contemporanei più famosi, sopratutto nelle costruzioni di torri per uffici.

Il successo del Curtain Wall si deve soprattutto all’utilizzo della prefabbricazione, sviluppatasi nel primo ventennio del 1900, una metodologia costruttiva conosciuta ed impiegata da nomi illustri quali Gropius e Mies van der Rohe. Successivamente il Curtain Wall viene perfezionato, studiato e approfonditamente negli Stati Uniti dando luogo a importanti progetti vengono nella città di New York. Tra questi il Lever House di Skidmore, Owings e Merril e, forse il più noto, il Seagram Building di Mies van der Rohe.

In sostanza il Curtain Wall è un sistema di tamponamento esterno che permette la realizzazione di facciate continue autoportanti. Normalmente il materiale più impiegato è il vetro, il quale viene agganciato ad una struttura in montanti e traversi metallici, a loro volta fissati alla struttura sottostante.
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Curtain wall 01

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Curtain wall attacchi

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Curtain wall (nodo 3D)

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Facciata continua assonometria

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Facciata continua dettagli 01

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Facciata continua Schuco

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Facciata vetro strutturale

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Vetrata acciaio vetro 01

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Vetrata acciaio vetro 02

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