In un edificio il parapetto (o balaustra) è un elemento di protezione, che serve ad evitare la caduta nel vuoto di persone o di oggetti da un balcone o terrazza e in ogni luogo dove si presentino dislivelli tra diversi piani.
I parapetti possono essere classificati secondo vari tipi:
Balaustrate di pietra naturale e artificiali
Ringhiere in ferro battuto
Parapetti di legno
Balaustre in vetro
Le ringhiere (Parapetto in metallo)
La ringhiera è un tipo di parapetto costituito da montanti metallici verticali che sorreggono elementi di chiusura, conclusi superiormente da un corrimano. I montanti sono normalmente fissati in corrispondenza della sezione frontale del balcone, saldandoli all'armatura metallica.
Parapetti di legno
L'uso dei parapetti in legno non è solo limitato agli edifici rustici, ma soprattutto nelle zone alpine ancora la scelta primaria, e agli arredi d'interni; essi derivano dalle costruzioni rurali tradizionali e riprendono in parte i disegni delle balaustrate in pietra.
Al fine di garantire l'incolumità delle persone, la normativa italiana prevede quanto indicato di seguito.
Altezza: i parapetti devono essere alti almeno 1 metro dal piano di pavimento - sicurezza luoghi di lavoro (d. lgs. 81/08 - all. IV p.to 1.7.2.1.2) - superamento barriere architettoniche (D.M. 14/06/1989 n. 236). Sporgenze sulla parte interna: non devono presentare nella parte interna sporgenze situate ad un'altezza dal pavimento tale da favorire l'appoggio del piede e lo scavalcamento da parte dei bambini. Dimensione massima dei vuoti: deve essere fissato in modo da impedire il passaggio di oggetti; non devono lasciar passare una sfera di 10 cm di diametro - superamento barriere architettoniche (D.M. 14/06/1989 n. 236) solo per gli spazi pubblici. Resistenza alla spinta orizzontale: i parapetti devono essere in grado di resistere ad una spinta orizzontale secondo D.M. 14/01/2008 applicata alla quota del bordo superiore.
Parapetti in acciaio: certificazione secondo UNI EN 1090.
Fonte Wikipedia