Chiara Del Core 10 dec 2020 Articles 0 comments

I materiali per l’interior design

Il mercato di oggi offre una vasta gamma di prodotti per la realizzazione delle finiture e dell’arredo di design. La scelta, come sempre, va calibrata sulle esigenze e sulla qualità, al fine di garantire funzionalità, estetica e praticità quotidiana.

Di seguito si elencano i vantaggi propri dei materiali più utilizzati per la realizzazione degli ambienti interni, con un consiglio ad hoc per una scelta consapevole.  

LEGNO
Classico ed intramontabile, il legno è il materiale costruttivo per eccellenza poiché estremamente versatile, dalle proprietà isolanti e dal fascino senza tempo. Impiegato nei pavimenti e nelle boiserie isola dal punto di vista termo-acustico l’ambiente e dona estrema eleganza. Inoltre, il legno restituisce sensazioni piacevoli al tatto in quanto risulta essere caldo e naturale. La resistenza all’usura varia a seconda della qualità lignea: elevata resistenza per rovere e ciliegio, media per noce ed ulivo. Per una scelta consapevole assicurarsi dell’assenza di sostanze incollanti nocive e della provenienza certificata del legno.

   
Legno impiegato nelle finiture: parquet e boiserie 

PIETRA
Uno dei primi materiali utilizzati in edilizia, la pietra oggi continua ad essere scelta per il top di cucine e bagni ma anche per pavimenti e rivestimenti. I pregi principali sono quelli della grande durevolezza, assicurata dall’alta resistenza alla compressione e dalla densità, dell’impermeabilità e della varietà d’impiego. Per una scelta consapevole è bene optare per materiali lapidei naturali o ricavati da processi di riciclo e assemblati con componenti atossiche e di qualità.  

CERAMICHE
Utilizzate sotto forma di piastrelle e lastre per pavimenti e pareti, caratterizzano anche il materiale di complementi d’arredo e accessori per la casa. Presenti sul mercato in numerose variabili di colore e forma, le ceramiche soddisfano le esigenze funzionali ed estetiche di un vasto bacino di utenza. Oggi la tipologia più richiesta è rappresentata dal gres, materiale dall’elevata versatilità e dalla capacità di emulare l’aspetto di legni, marmi e resine. Per una scelta consapevole optare per ceramiche prodotte secondo un ciclo chiuso. In esso, il recupero di materiali provenienti dagli scarti produttivi e di acque utilizzate nel processo di lavorazione, oltre alla riduzione dell’impatto ambientale, garantiscono la qualità ecologica della ceramica.

RESINA
Materiale ottenuto da un impasto di sostanze plastiche, la resina ha riscontrato una forte ascesa nella realizzazione di pavimentazioni e rivestimenti parietali e di mobili. Particolarmente apprezzata per la sua continuità superficiale data dall’assenza di fughe e giunture, può essere prodotta in molti colori e texture. Tra le resine, il corian è tra le più apprezzate grazie alla sua resa estetica elegante e alla sua facile lavorazione. Per una scelta consapevole assicurarsi che le resine impiegate siano dotate di certificato di qualità, siano idonee all’utilizzo in ambito alimentare (top della cucina) ed utilizzino pellicole antibatteriche. Inoltre, è bene considerare le componenti e la loro concentrazione come nel caso delle resine poliestere che contengono lo stirene, un monomero ritenuto nocivo.

METALLI
Recentemente più utilizzati rispetto al passato, i metalli trovano il loro maggiore impiego nei rivestimenti e nelle finiture dei piani di lavoro. Tra i più diffusi troviamo il corten, l’acciaio, e l’ottone, utilizzati anche per rubinetteria e dettagli di cucine e bagni. Tutti richiedono un’attenta manutenzione ma la resa finale è impagabile in termini di eleganza e modernità. Per una scelta consapevole anche questo tipo di materiale va scelto se prodotto secondo i criteri della sostenibilità ambientale.

   
I metalli possono interessare l’arredo ma anche la rubinetteria di bagni e cucine
Foto Jennifer Hughes

TESSILI
Non solo i complementi d’arredo ma anche le carte da parati e i rivestimenti per le pareti sono costituiti da fibre tessili. I numerosi trattamenti rendono questi prodotti resistenti all’umidità e agli agenti atmosferici, così da poter essere utilizzati anche in ambienti più umidi. Per una scelta consapevole è preferibile optare per materiali naturali che derivino da fibre vegetali, ecocompatibili e privi di colle tossiche per la salute.


A quali materiali occorre prestare attenzione
 
  • Resine poliestere contenenti stirene, sostanza tossica che tuttavia nel processo produttivo tende a ridursi in vapore e a lasciare una minima traccia nel prodotto finito
  • Stucchi epossidici contengono numerose componenti dannose come alcool benzilico, fenilenbis e trisfenolo, ciascuno in quantitativi differenti
  • Isolanti a base di schiume
  • Intonaci a base di silicati
  • Arsenico e cromo utilizzati nella produzione dell’arredo
  • Materie plastiche tossiche
 
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