2.4 - Legno lamellare incollato

Il legno lamellare incollato è un prodotto composito costituito da lamelle solitamente di una sola specie legnosa e incollate parallelamente alla fibratura.



I requisiti più importanti riguardanti il legno lamellare incollato si trovano nella Bozza di norma europea ON EN 14080:2001, nella quale si fa riferimento ad una serie di altre norme specifiche sul legno lamellare. Tra queste, le più importanti in assoluto sono le due norme UNI EN 386:2003 (ON EN 386:2002) e UNI EN 1194:2000 (ON EN 1194:1999).
Per la produzione del legno lamellare incollato si impiega principalmente il legno delle Conifere abete rosso, abete bianco, pino e larice. È tuttavia possibile utilizzare legno di Latifoglie come il faggio, il frassino, la quercia, la robinia o il castagno.
Le caratteristiche fisico-meccaniche del legno lamellare sono determinate principalmente dalla qualità delle lamelle, dalla corretta realizzazione del giunto a pettine e dalla posizione delle lamelle all’interno dell’elemento finito.
Secondo la UNI EN 386:2003 (ON EN 386:2002), per la produzione di legno lamellare devono essere utilizzati segati (lamelle) classificati secondo la resistenza con metodi visivi o meccanici. La classificazione delle lamelle avviene tenendo conto delle sollecitazioni cui saranno sottoposte.
Questa classificazione dovrebbe mirare alla determinazione di quei parametri caratteristici delle lamelle che influenzano maggiormente le proprietà meccaniche del legno lamellare. In base allo stato attuale della conoscenza e della ricerca si tratta principalmente della resistenza a trazione e del modulo E a trazione (vedi Figura).


Trave di legno lamellare sottoposta ad una prova di flessione su 4 punti

Di questo dato di fatto, basato sui risultati sperimentali, si tiene conto nel cosiddetto “modello della trave” di legno lamellare. Secondo questo modello, i parametri di base del legno lamellare incollato che determinano la sua appartenenza ad una classe di resistenza secondo la UNI EN 1194:2000 (ON EN 1194:1999), ossia la resistenza a flessione e il modulo E a flessione, sono influenzati principalmente dalle grandezze caratteristiche a trazione delle singole lamelle.
Oltre che dalle proprietà delle lamelle classificate, e tra queste soprattutto quelle relative al comportamento a trazione, la resistenza degli elementi strutturali di legno lamellare incollato è influenzata anche dal giunto di testa delle lamelle, il giunto a pettine di cui si è già parlato nel paragrafo dedicato al legno massiccio da costruzione (KVH). Soltanto grazie al giunto a pettine é possibile la produzione di una “lamella continua” e quindi del legno lamellare incollato. Il giunto di testa delle singole lamelle, sotto forma di giunto a pettine, deve essere realizzato osservando  eterminate limitazioni date dalla relativa norma UNI EN 385:2003 (ON EN 385:2002). A seconda della classe di resistenza del legno lamellare, il giunto a pettine deve raggiungere valori ben determinati della resistenza a flessione e a trazione.
Le potenzialità di questa giunzione dipendono prevalentemente dalle caratteristiche geometriche dei denti e dalla qualità della produzione, che a sua volta dipende dagli impianti di produzione. La lamella continua così realizzata presenta, in base alla specie legnosa utilizzata e al tipo d’impiego previsto, uno spessore massimo finale di 45 mm.
Per gli elementi strutturali di legno lamellare di tipo lineare prodotti da legname di Conifere, lo spessore finale delle lamelle è di regola compreso fra 32 mm e 40 mm. La larghezza finale delle lamelle aventi uno spessore d = 40 mm, in base alla classe di servizio, risulta al massimo pari a b = 250 mm (per la classe 3) oppure b = 300 mm (per la classe 1).
Per quanto concerne la posizione delle lamelle all’interno del pacchetto finito, si deve tener conto del fatto che la parte “destra” della tavola (quella più vicina al midollo) deve trovarsi sempre dallo stesso lato.
Nel legno lamellare della classe di servizio 3, entrambe le lamelle esterne devono avere la parte “destra” rivolta verso l’esterno (vedi Figura).


Posizione delle lamelle normale (sinistra) e per la classe di servizio 3 (destra)

La norma per la produzione di legno lamellare incollato (UNI EN 386:2003 - ON EN 386:2002) distingue tra legno lamellare incollato laminato in orizzontale o in verticale; va sottolineato che le classi di resistenza del legno lamellare, definite nella UNI EN 1194:2000 (ON EN 1194:1999), sono valide per pacchetti costituiti da almeno quattro o più lamelle incollate orizzontalmente.


Legno lamellare incollato laminato in orizzontale (sinistra) ed in verticale (destra)

Nell’ambito del legno lamellare incollato laminato orizzontalmente la norma UNI EN 1194:2000 (ON EN 1194:1999) distingue tra sezioni omogenee (indicate aggiungendo h, ad esempio GL 24h) e sezioni combinate (indicate aggiungendo c, ad esempio GL 24c). Le prime sono costituite da lamelle della stessa categoria di classificazione (classe di resistenza delle lamelle) e della stessa specie legnosa (o combinazione di specie legnose). Le sezioni combinate prevedono invece lamelle interne ed esterne appartenenti a diverse categorie (classi di resistenza delle lamelle) e specie legnose.
La seguente figura rappresenta due sezioni di lamellare rispettivamente omogeneo e combinato.


Sezioni omogenee e sezioni combinate

I prodotti standard di tipo lineare, solitamente utilizzati in edilizia per pareti, coperture e solai, hanno, in linea di massima, sezioni di larghezza che va da un minimo di 60 mm fino ad un massimo di 260 mm (ad incrementi di 20 mm) e di altezza che va da 100 mm fino a 1300 mm (sempre ad incrementi di 20 mm).
La lunghezza massima del prodotto industriale legno lamellare incollato, come merce standard, è di circa 18 m.
Nel caso in cui il legno lamellare venga impiegato come prodotto speciale in costruzioni edili, sono disponibili anche altre dimensioni.
 

Fonte: I prodotti di legno per la costruzione
Gerhard Schickhofer – Andrea Bernasconi – Gianluigi Traetta
L`uso del legno nelle costruzioni
www.promolegno.com

Condividi questa pagina
pagine correlate
Blocchi cad consigliati

Attacco trave L.L. con solaio

DWG

Copertura in lamellare 2-1

DWG
Post popolari dal blog
Archweb correlati