Si compone di tre parti:
-
un corpo su cui si trovano delle scale fisse
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un'asta scorrevole con delle scale mobili, alcune davanti, altre dietro
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un cursore con una o più linee di riferimento
Le scale del regolo
I regoli calcolatori portano diverse scale, a dipendenza del tipo[1]. Alcune di queste si trovano su tutti i regoli, altre solo su regoli destinati ad operazioni particolari. Di solito le scale si riconoscono da una lettera scritta sulla sinistra. Le principali sono:
A: scala fissa dei quadrati sul fisso del regolo;
B: scala mobile dei quadrati sullo scorrevole;
C: scala mobile dei numeri sullo scorrevole;
CI: scala dell'inverso dei numeri sullo scorrevole, ma a volte sul fisso;
D: scala dei numeri sul fisso;
K: scala dei cubi sul fisso;
L: scala fissa dei logaritmi decimali sul fisso;
S: scala dei seni, di solito è una scala mobile sullo scorrevole, nei regoli Graphoplex sul retro dello scorrevole, a volte una scala sul fisso;
ST: scala dei seni e delle tangenti per angoli piccoli, di solito è una scala sullo scorrevole, nei regoli Graphoplex sul retro, a volte una scala sul fisso;
T: scala delle tangenti, di solito è una scala mobile sullo scorrevole, nei regoli Graphoplex sul retro, a volte una scala sul fisso;
Le scale dei numeri non indicano dei valori in senso assoluto, ma soltanto le cifre significative della notazione scientifica. Sta all'utente interpretare ogni numero aggiungendo il corretto ordine di grandezza.
In altri termini, la tacca 1,2 sulla scala dei numeri può indicare anche numeri come 12 o 120, oppure numeri come 0,12 e 0,012.
Alla stessa maniera, la scala dei logaritmi decimali indica solo la parte frazionaria del logaritmo, ovvero la sua mantissa, poiché la sua parte intera corrisponde all'ordine di grandezza del numero.
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