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Fabrizia Talarico

Tesi di Laurea in Progettazione Architettonica

Progettazione Campus Universitario di Ingegneria Aerospaziale sulla Via Salaria

Tesi di Fabrizia Talarico
E-mail di contatto: [email protected]
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Facoltà di Architettura "Valle Giulia"
Relatore: Prof. Alfonso Giancotti
Correlatore: Arch. Manlio Amadio
A.A. 2011 - 2012

L’area oggetto di studio è situata a Roma nel quarto municipio, all'interno del raccordo anulare, tra via Salaria e uno dei tre aeroporti romani: l'aeroporto dell'Urbe.
Si estende per 50.000 mq e il suo lato maggiore costeggia la Via Salaria per 500 m. 
L'edificato al suo interno è frammentato e in stato di abbandono, solo pochi edifici sono in buone condizioni ed utilizzabili e i tracciati che collegano le varie parti dell'area sono poco visibili causa la presenza di enormi quantità di vegetazione spontanea.
Grandi emergenze caratterizzano la zona: il fiume Tevere che costeggia la grande area nella quale risiede l'Aeroporto dell'Urbe, l'aeroporto stesso, la via Salaria e la linea ferroviaria Roma-Firenze. Questi "limiti" hanno non solo creato la morfologia dell'area ma hanno reso questo ambito appetibile per la localizzazione delle molte attività produttive che si trovano in essa.
Fino a pochi anni fa l'area oggetto di studio era occupata soltanto dal "Centro di Ricerca San Marco", (Istituto dell'Università degli studi di Roma "Sapienza", rappresenta la continuazione del Progetto San Marco, creato nel 1962, attraverso il quale l'Italia divenne la terza nazione al mondo ad inviare un satellite artificiale in orbita), il quale utilizzava tutta l'area come sede per le proprie ricerche scientifiche.
Nel corso degli anni vari problemi economico-politici hanno "obbligato" lo stesso ente scientifico ad abbandonare le strumentazioni e gli edifici a causa delle ingenti spese necessarie al loro mantenimento. 
Negli ultimi anni si è stata trasferita in quest'area la Scuola di Ingegneria Aerospaziale, prima situata in via Eudossiana sul Colle Oppio, perchè più adatta a poter ospitare questo particolare ramo dell'ingegneria.
Nella sede precedente non erano presenti i mezzi idonei per lo svolgimento delle attività quindi è stato indispensabile il trasferimento in altra sede.
Questo spostamento è avvenuto con l’intenzione di creare un campus universitario adatto alle attività didattiche e di ricerca che gli studenti devono affrontare per il raggiungimento del loro obiettivo.
La situazione attuale, a tre anni dal trasferimento, è caratterizzata da degrado e abbandono, in quanto gli edifici presenti che ospitano la sede di Ingegneria, la maggior parte in disuso o laboratori, non sono accessibili e utilizzabili dagli studenti, i quali si trovano in situazione di disagio.
L’obiettivo è quello di progettare il Campus di Ingegneria aerospaziale, che l’università “SAPIENZA” si era prefissata di realizzare e le funzioni necessarie per lo svolgimento delle molteplici attività.

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