Rachofsky House Richard Meier architettura

Situata in un paesaggio di periferia, questa casa-museo privata è ancorata al suolo da un podio rivestito in granito nero che si estende sia davanti che dietro il corpo principale dell'edificio. La forma bianca della casa si eleva sui pilastri con un piano opaco, trafitto da una serie di aperture discrete. Una successione di strati spaziali si allontana da questa superficie tesa per accogliere i volumi principali della casa.
Il prospetto frontale con rivestimento metallico che protegge il volume abitativo lascia il posto ai prospetti nord e ovest a tese facciate continue che, insieme al fronte opaco, flettono lo spazio interno stratificato verso un piccolo specchio d'acqua a sud-ovest.
Due scale separate danno accesso ai tre piani della casa: una scala a chiocciola chiusa a sud e una scala a chiocciola aperta a nord. Questo contrasto tra la circolazione privata e pubblica viene ripetuto costantemente nell'organizzazione dei volumi all'interno.

Così la scala pubblica che si apre dall'atrio della galleria conduce direttamente al soggiorno a doppia altezza al primo piano, mentre la scala cilindrica privata sale alla biblioteca al secondo piano e alla master suite al piano superiore. Due volumi separati al terzo piano, uno studio sospeso e una palestra, offrono una vista sul volume abitativo e sul giardino.
Tutte le pareti di vetro che sono esposte alla luce occidentale ad angolo basso sono protette tramite ombreggiatura elettrice dei vetri.
Le scale che danno accesso dalla piscina e alla terrazza sul tetto, insieme a un garage per due auto sotto la suite per gli ospiti sul lato sud della casa, completano il repertorio simmetrico. L'esterno della casa è rivestito con pannelli di alluminio smaltato di bianco con finestre di alluminio e vetri isolanti.
Fonte: www.richardmeier.com