Spiral building

Fumihiko Maki, Wacoal Media Center, Tokyo Giappone, 1982-1985

Spiral è un edificio dell’architetto Fumihiko Maki ad Aoyama. È stato commissionato dalla società di lingerie Wacoal ed è stato completato nel 1985. Si tratta di un edificio multiuso, con spazio galleria, sala polivalente, caffetteria, ristorante e bar, salone e negozi.
La caratteristica distintiva dell’edificio è una rampa a spirale apparentemente fluttuante che circonda lo spazio della galleria sul retro e sale al secondo piano. La facciata esterna in alluminio e vetro riflette la natura confusa del paesaggio urbano circostante. Conosciuto anche come Wacoal Art Center, Spiral è un fulcro della vita culturale di Aoyama, che presenta eventi musicali, artistici, cinematografici e teatrali.
Fumihiko Maki ha definito il concetto di Spiral Building come segue:

“In questo edificio ho voluto rappresentare il caos della città ed a tale scopo ho preso gli elementi tipici dell’architettura moderna, come il cubo, il cono e l’emisfero e li ho combinati in un modo integrale.”

A prima vista l’edificio sembra ispirato all’architettura di Richard Meier: il colore bianco, l’uso di motivi e forme geometriche sovrapposte, i pannelli di finitura in alluminio tra gli altri e persino l’uso di un volume ondulato nella facciata. Eppure qui non si percepisce la rigorosa geometria e razionalità dell’architetto americano. C’è anche un riferimento a Peter Eisenman, la decostruzione e la ricomposizione degli elementi di design. Ma all’interno dell’edificio non si percepisce nemmeno la complessità spaziale che altri lavori decostruttivi trasmettono, ma piuttosto una successione ordinata di spazi.