Pritzker 2018 – Balkrishna Doshi

Balkrishna Doshi è noto per il suo lavoro nell'architettura sostenibile

Premio Balkrishna Doshi Pritzker 2018

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Pritzker

Pubblicato il

20 Dicembre 2018

Il Pritzker Prize è uno dei premi più prestigiosi nel campo dell’architettura. Nel 2018 il vincitore del Pritzker Prize è stato l’architetto indiano Balkrishna Doshi. Balkrishna Doshi è noto per il suo lavoro nell’architettura sostenibile e per la sua attenzione alla progettazione di alloggi a prezzi accessibili per le persone a basso reddito in India. La sua attenzione all’architettura umanistica e l’impegno nel migliorare la qualità della vita attraverso la progettazione architettonica gli sono valsi il riconoscimento con questo prestigioso premio.

Balkrishna Doshi è nato il 26 agosto 1927 a Pune, in India. Doshi ha studiato architettura alla Sir J.J. School of Architecture. di Bombay e successivamente lavorò con Le Corbusier a Parigi. Questa esperienza ha influenzato il suo approccio architettonico e il suo interesse per il design moderno e funzionale.

Pritzker Prize 2018 a Balkrishna Doshi
Autore foto siraanamwong su Depositphotos.com

Doshi è noto per la progettazione di una vasta gamma di edifici, dalle case alle istituzioni educative e culturali. Il suo lavoro è caratterizzato dall’integrazione dell’architettura con l’ambiente e la cultura locale. Ha fondato il suo studio di architettura, Vastushilpa Consultants, e ha lasciato un segno significativo nell’architettura indiana e globale.

Aranya

Ad Aranya, nel 1989 fu costruito solo un piccolo campione di 80 case modello, in mattoni portanti su un basamento di cemento con pareti intonacate e dipinte, per avviare lo sviluppo.

L’architetto ha disegnato solo una serie di ingredienti di cui appropriarsi, dando ai residenti il linguaggio e lo spazio per “migliorare la loro vita”. La crescita è pianificata ma informale, confinata dalla gerarchia di forme costruite e spazi aperti del masterplan e tenuta insieme da un reticolo di linee infrastrutturali.

Aranya low-cost housing, Indore
Aranya low-cost housing, Indore

“Sebbene l’acquisto di una casa non la renda automaticamente tua, nel momento in cui gli dai la proprietà, gli dai le fondamenta della loro casa.”

Contemporaneamente e quasi inevitabilmente, una volta che i residenti si trasferiscono, il progetto non appartiene più all’architetto. “Fisicamente, finanziariamente, intellettualmente: è loro”, afferma Doshi. Inizialmente gli appezzamenti erano in base all’ordine di arrivo, ma quando la voce si sparse, i candidati dovettero partecipare a un sistema di lotteria.

Doshi è uno dei pochi architetti indiani ad aver ricevuto questo prestigioso premio. Il suo lavoro continua ad avere un’influenza importante sull’architettura contemporanea.


Segnaliamo un bellissimo articolo di MANON MOLLARD su The Architectural Review

https://www.architectural-review.com/buildings/revisit-aranya-low-cost-housing-indore-balkrishna-doshi