Hôtellerie

Guida alla progettazione delle strutture alberghiere

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Approfondimenti

Pubblicato il

06 Marzo 2021

La progettazione di Hôtellerie e alberghi richiede competenze che non sono circoscritte all’ambito architettonico, bensì rientrano all’interno del settore economico, aziendale e di quello dell’hospitality. Prima della pandemia che ha colpito i paesi di tutto il mondo lo scorso marzo, i viaggi d’affari, di formazione e quelli di svago, costituivano una leva consistente del motore economico mondiale. Nella prospettiva futura che si possa presto ritornare a viaggiare come prima, la progettazione delle strutture alberghiere risulta essere molto importante. Quello che occorre considerare è che, a differenza del progetto residenziale, quello ricettivo deve soddisfare le esigenze del cliente ma anche quelle dell’investitore. Per questo motivo, è bene assicurare un corretto equilibrio tra la qualità prestazionale ed il capitale di investimento. 

Di seguito alcune linee guida per conoscere meglio un ambito molto complesso e ricco di sfaccettature.

L’hotel e il progetto “d’insieme”

Come anticipato, la progettazione delle strutture ricettive richiede competenze trasversali ed è per questo che la figura dell’architetto è solo una delle tante che interviene al processo costitutivo dell’hotel. Il suo obiettivo dev’essere quello di predisporre ambienti confortevoli e dalle alte prestazioni, tenendo sempre in considerazione i costi di ogni singola componente. Infatti, il budget è uno di quegli aspetti imprescindibili dalla progettazione di questi spazi. Premesso ciò, occorre che alla base di qualsiasi scelta formale si ponga un’attenta analisi del contesto, dei flussi di utenti previsti, della funzione della struttura e dei servizi che la stessa andrà ad offrire.

Nell’ottica di una progettazione sostenibile, l’edificio dev’essere orientato al fine di sfruttare al meglio l’esposizione del sole e le potenzialità climatiche della zona nella quale sorge. In funzione del contesto, si definiranno le superfici opache e quelle trasparenti, eventuali schermature solari e la presenza o meno di terrazze dalle quali godere del panorama circostante. Gli spazi interni dovranno massimizzare la metratura che si ha a disposizione e comunicare con l’ambiente limitrofo, secondo il concetto di continuum tra edificio ed esterno. L’insieme delle componenti dev’essere studiato per garantire il corretto funzionamento della struttura nella sua totalità.

Una volta chiariti tali aspetti, sarà possibile dare inizio all’iter progettuale, partendo dalla distribuzione spaziale e dalla funzionalizzazione delle varie aree che si hanno a disposizione. Il biglietto da visita dell’albergo è rappresentato dalla hall che ha la funzione di accogliere il cliente prima del check-in. Comfort e personalizzazione saranno due aspetti da non sottovalutare per dare una buona prima impressione.

Foto hall hotellerie
A sinistra: hall albergo con aspetto minimale e moderno. Foto di Jose Losada su unsplash
A destra: hall con effetti scenografici del Peninsula Hotel di Parigi. Foto su popled.org

Dalla hall si avrà accesso alle camere attraverso gli elementi di raccordo quali corridoi, scale ed ascensori. In questi spazi sarà importante lo studio della luce, l’igiene e la sicurezza. Infatti, occorre rispettare la normativa in termini di accessibilità, assenza di barriere architettoniche e sicurezza antincendio. Tuttavia, l’elemento che determina la scelta vera e propria di un albergo piuttosto che di un altro, è rappresentato dalla camera. Dimensioni, comfort, stile, colore e funzionalità, sono gli aspetti da curare per garantire camere comode ed esteticamente pregevoli. A completare l’esperienza del cliente all’interno della struttura ricettiva, si pongono i servizi aggiuntivi che l’hotel è in grado di offrire. A tal proposito, la progettazione di centri benessere, palestre, ristoranti, bar, piccoli esercizi commerciali, dev’essere condotta con un’attenzione particolare alle esigenze del luogo e al target di riferimento. Infatti, a seconda delle dimensioni e della tipologia alberghiera, ma anche in base al tipo di fruitori, tali attività possono variare.

È quindi chiaro come ogni ambiente debba essere studiato affinché garantisca funzionalità nel pieno rispetto della normativa vigente in termini di sicurezza, salubrità, accessibilità e stabilità strutturale. Vedremo in seguito come si affronta il progetto delle differenti aree funzionali di un albergo.

L’hotel e le priorità progettuali

Dal punto di vista dell’iter progettuale, prima di intraprendere qualsiasi passo è bene chiarire quali siano i requisiti fondamentali da considerare per le strutture ricettive. Infatti, ogni realtà è differente dall’altra ma per tutte valgono alcune semplici regole che se rispettate, assicurano la buona riuscita di un progetto. La prima è rappresentata dalla sicurezza, indispensabile per preservare l’incolumità dell’utenza e la durevolezza della costruzione dal punto di vista funzionale e strutturale. Ogni edificio dev’essere predisposto per soddisfare la normativa in materia di sicurezza antincendio. A tal proposito, è bene prevedere un’adeguata compartimentazione degli ambienti, attraverso l’inserimento di pareti tagliafuoco in grado di contenere la propagazione di un eventuale incendio. Negli alberghi distribuiti su più livelli, sarà bene prevedere anche scale a prova di fumo e percorsi interni, studiati al fine di agevolare il flusso di utenti verso aree sicure ed aperte. Anche nell’ambiente esterno di pertinenza all’hotel, occorre che le aree all’aperto abbiano dimensioni sufficienti alla manovra dei mezzi di soccorso.

Per quanto riguarda l’accessibilità verso gli spazi interni ed esterni dell’edificio, non dovranno essere presenti elementi di ostacolo per la libera fruizione di tutti gli utenti. Per quanto riguarda l’eliminazione delle barriere architettoniche, in caso di dislivelli occorre prevedere rampe con inclinazione massima dell’8% e ascensori adeguatamente dimensionati. Secondo un’ottica socialmente sostenibile, gli ambienti interni garantiranno il libero movimento di carrozzine per i disabili e le camere saranno dotate di ausili utili ai portatori di handicap. I servizi igienici pertinenti alla camera inoltre, dovranno avere un’ampiezza non inferiore ai 3,5 mq ed essere muniti di maniglie e sostegni.

Bagno hotellerie portatore handicap
Esempio di sala da bagno di un hotel progettata per essere accessibile anche ai portatori di handicap
Foto: Motionspot

Il terzo elemento indispensabile, affinché l’hotel sia efficiente, è rappresentato dalla funzionalità. Ogni spazio deve soddisfare esigenze diverse a seconda dell’uso specifico. Occorre differenziare le zone accessibili a clienti ed ospiti da quelle destinate solo al personale, è bene che ogni ambiente sia correttamente illuminato, areato e riceva una corretta manutenzione in termini di pulizia e praticità funzionale.

Non da ultimi, il comfort e l’estetica, sono elementi che hanno un peso consistente nell’esperienza del fruitore. Il benessere psico-fisico viene garantito attraverso l’inserimento di soluzioni che favoriscono l’isolamento acustico, un microclima ottimale ed un’illuminazione adeguata. L’attenzione a scelte progettuali orientate al comfort acustico garantisce anche un buon livello di privacy, indispensabile all’interno di un edificio a destinazione terziaria come l’albergo. Sono altrettanto influenti i servizi offerti dalla struttura poiché in grado di incidere sull’impressione complessiva dell’hotel. Ad esempio, la presenza di una sauna o di una sala relax aumenterà la sensazione di comfort dell’utenza e ne definirà un giudizio più positivo. Inoltre, in questo modo, la struttura si differenzierà dai competitors, grazie ad un plus valore del quale non tutte godranno. Dal punto di vista estetico, l’edificio deve presentarsi al meglio, a partire dagli spazi esterni che saranno il biglietto da visita all’arrivo del cliente, per passare alla hall che dovrà essere accogliente e luminosa, fino ai corridoi e alle camere studiate nel minimo dettaglio.

In conclusione, per progettare un hotel di successo occorre analizzare attentamente il contesto nel quale sorge e attuare le scelte più opportune al fine di minimizzare l’impatto dell’edificio rispetto all’ambiente. Facendo ingresso negli ambienti interni, l’hotel deve trasmettere una sensazione calda ed ospitale, assicurando un’estetica curata e caratterizzante. L’edificio deve poi garantire comfort termico ed illuminotecnico, tenendo in considerazione i costi e favorendo il risparmio energetico.

Se si vuole approfondire il tema dell’hotellerie e visionare il progetto dell’Hotel Les Thermes di Jean Nouvel cliccare qui

Moodboard per i requisiti del progetto dell'Hotel

L’hotel e il progetto delle camere

La concezione della camera d’albergo come di un ambiente standardizzato in cui l’utenza è solo di passaggio è stata ampiamente superata. Oggi, l’hotel è visto come una struttura che può offrire molteplici servizi e che dev’essere in grado di far sentire a proprio agio l’ospite. Si tratta di una sorta di “estensione” residenziale che però è in grado di regalare un’esperienza unica al visitatore. A tal fine, le camere rientrano in una visione d’insieme dell’edificio nella sua complessità e possono seguirne fedelmente lo stile o differenziarsi completamente dallo stesso. È il caso di alberghi dalle dimensioni più contenute, spesso situati all’interno dei centri storici cittadini. Queste strutture essendo datate, spesso subiscono una ristrutturazione consistente e vengono trasformate in “boutique hotel” che possono offrire camere personalizzate, una diversa dall’altra, che si distinguono per lo stile spiccato e per l’alta qualità estetica e prestazionale.

Foto hotellerie Medellin in Colombia
Forte caratterizzazione per la suite junior del Celestino Boutique Hotel di Medellin (Colombia)

Nel caso degli hotel dalle dimensioni più ampie, spesso distribuiti su più piani, di solito le camere seguono un fil rouge che le accomuna. Si tratta di ambienti dalle dimensioni medie e ampie in cui è frequente riscontrare la presenza di tre zone funzionali. La prima è quella dell’ingresso che costituisce anche il disimpegno della stanza: in quest’area si trova un guardaroba dotato di specchio e di deposito bagagli. Accanto o in posizione successiva, si colloca il bagno privato che a seconda della dimensione può ospitare la doccia o la vasca. Segue la zona notte munita di letto singolo o matrimoniale, angolo scrivania con sedia e piano d’appoggio, e piccolo angolo bar con mini frigo e televisore.

L’albergo può offrire camere di diverse dimensioni e di pregio variabile; la suite è la stanza per eccellenza, l’ambiente di cui vanta ogni hotel che si rispetti. Oltre alla zona destinata al sonno, la suite offre un’area conversazione con divani e tavolini, studiata per essere confortevole ed esteticamente pregevole. L’illuminazione di questo spazio risulta essere molto importante e, per garantire pace e relax, di solito vengono adottate luci calde e soffuse. Talvolta, la camera dall’ampia metratura può offrire anche un angolo cottura dotato di cucina, piano snack e sedute. Si tratta di una soluzione particolare, simile ad un vero e proprio monolocale, dove accogliere anche gli ospiti per una cena in compagnia. Infine, plus valore indiscusso, il terrazzo privato offre al cliente la possibilità di trascorrere qualche ora all’aperto durante la stagione primaverile ed estiva. Solitamente arredato e provvisto di qualche specie vegetale, permette al cliente di variare ambiente in caso di soggiorni più lunghi.

Foto terrazza hotellerie Villa Boheme a Positano in Costiera Amalfitana
Terrazza privata della suite dell’hotel Villa Boheme a Positano, in Costiera Amalfitana
Foto: https://is.hotels.com 

Infine, occorre puntualizzare come ogni camera debba essere insonorizzata e arredata in modo da garantire sicurezza, salubrità e durevolezza nel tempo. Per quanto riguarda i colori, molto dipende dalla policy aziendale dell’hotel: per le catene di hospitality spesso ci si rifà alla cromia del brand, per alberghi più piccoli o privati le scelte possono essere variegate. A tal proposito sono preferibili nuances neutre e chiare, in grado di assicurare maggiore relax e vivibilità degli ambienti.

Moodboard gli spazi funzionali dell' hotellerie

In conclusione, quello della progettazione dell’hotel è un ambito molto interessante, che abbraccia settori diversi e pone al centro le esigenze sociali di un’utenza sempre mutevole.

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