Il cartongesso

Alleato numero uno delle ristrutturazioni

Cartongesso per il controsoffitto

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Approfondimenti

Pubblicato il

28 Ottobre 2021

Il cartongesso rappresenta uno dei materiali più utilizzati oggi in edilizia, sia nella progettazione ex novo che negli interventi sull’esistente, diventando l’alleato numero uno delle ristrutturazioni. Sempre più utenti richiedono pareti divisorie e controsoffitti, ma anche soluzioni d’arredo come la cucina in cartongesso. Infatti, grazie all’estrema versatilità ed alla semplice lavorazione, con questo materiale sarà possibile progettare ad hoc elementi divisori e componenti costruttive anche all’interno di ambienti già costruiti.

Vediamo allora quali sono le caratteristiche del cartongesso e a quali risultati porta il suo utilizzo.

In cosa consiste il cartongesso

Come già accennato, si tratta di un materiale largamente impiegato in edilizia, che trova le sue origini negli USA, nei primi anni del 1900. Presto dall’America, il suo utilizzo si diffonde in Europa settentrionale e in seguito in tutto il mondo. Durante gli anni ’60 il materiale arriva in Italia ma occorre attendere ancora qualche tempo affinché venga scoperto il suo grande potenziale. 

Il cartongesso è un prodotto naturale, costituto da un corpo centrale in gesso e da due fogli di cartone robusto, posizionati sui due lati esterni al fine di proteggerlo. Si tratta di materie prime presenti in grande quantità in natura e per questo motivo, oltre a rappresentare una soluzione sostenibile, vanta anche un costo contenuto. Nelle industrie, il modulo viene lavorato ed ottenuto attraverso l’impasto di gesso, leganti ed acqua. Il materiale viene commercializzato in pannelli che possono avere dimensioni variabili. Le misure vengono scelte a seconda dell’esigenza specifica e di solito la lunghezza standard corrisponde a 1,20 mt, mentre lo spessore più richiesto è pari a 13 mm. Inoltre, grazie all’addizione di specifiche sostanze, il pannello può fornire performances ottimizzate dal punto di vista acustico e di resistenza all’umidità.

Foto progetto cucina con elementi in cartongesso
Esempio: come lo spazio può assumere funzioni specifiche con elementi in cartongesso studiati su misura

Tra i numerosi vantaggi di questo materiale, troviamo la versatilità d’impiego, infatti può essere utilizzato in ambiti pubblici e privati, in tutti gli ambienti interni e per moltissime esigenze. Inoltre, è una soluzione sostenibile e semplice da posare; esso infatti richiede tempi ridotti rispetto ai tradizionali materiali da costruzione e garantisce una maggiore pulizia in fase di fissaggio.

Cartongesso e montaggio a secco

La composizione del pannello in cartongesso permette di semplificare la fase di montaggio. Infatti, si tratta di un sistema modulare che richiede una posa in opera semplificata ma non per questo realizzabile attraverso il semplice fai-da-te. È sempre bene rivolgersi a professionisti del settore per ottenere un risultato ottimale e duraturo nel tempo.
Per prima cosa è opportuno che la lastra in cartongesso ospiti al suo interno un buon isolante termico come lana di roccia o polistirene espanso. In questo modo la parete sarà più performante e nel tempo assicurerà maggiore comfort ai fruitori.

Il sistema compositivo delle lastre in cartongesso prevede due elementi principali: il modulo vero e proprio e la struttura di ancoraggio. Quest’ultima è costituita da elementi in acciaio zincato, che vengono fissati alle pareti portanti dell’edificio oggetto dell’intervento. Il collegamento avviene grazie all’impiego di specifici tasselli metallici posizionati al muro o al soffitto, a seconda del tipo di soluzione scelta.  Una volta ancorato il telaio, ad esso viene saldato il modulo in cartongesso. Talvolta, nel caso di controsoffitti, i pannelli possono venire appesi attraverso elementi verticali di acciaio. Per quanto riguarda la posa tra le differenti lastre, occorre che sia presente una rete di raccordo, al di sopra della quale verrà applicato lo strato di stucco.   

Per visionare la rappresentazione grafica del fissaggio del cartongesso clicca qui

È quindi chiaro come il montaggio risulti essere più rapido degli usuali procedimenti costruttivi che si servono dei materiali tradizionali. I tempi si accorciano anche grazie alla possibilità di nascondere all’interno di pareti e controsoffitti gli impianti. Il cantiere è anche più pulito poiché ogni modulo è prefabbricato e quindi già pronto per essere ancorato. Infine, nel caso in cui si vogliano apportare delle modifiche o eliminare degli elementi in cartongesso, la rimozione è molto veloce e non presuppone danni alla preesistenza in quanto ogni parete risulterà essere solo appoggiata al pavimento.

A fronte di molteplici vantaggi, l’unico aspetto più critico riguarda la resistenza delle pareti in cartongesso; infatti, queste non sopportano forti urti e nel caso in cui si vogliano ancorare mensole o elementi sospesi sarà necessario agire con le dovute attenzioni.

Tipi di pannello in cartongesso

Grazie alla molteplicità d’uso, propria del cartongesso, è possibile trovare in commercio soluzioni studiate apposta per esigenze diversificate. Infatti, attraverso l’accostamento di particolari materiali con la lastra, sarà possibile aumentarne le capacità isolanti, acustiche, termiche e di resistenza al fuoco. Il modulo standard è quello più utilizzato e si presenta con una colorazione bianca. A tale soluzione si può aggiungere uno strato isolante in lana di roccia, polistirene o poliuretano espanso o ancora sughero, al fine di aumentarne le capacità di isolamento termo-acustico.

Qualora si voglia ottenere una maggiore resistenza all’acqua e all’umidità, la lastra viene trattata in fase di produzione, diventando così un modulo a ridotto assorbimento d’acqua. Questo è dotato di rivestimento esterno di colore verde. Tale lavorazione è indispensabile per il cartongesso in cucina e in bagno. Se invece, si vuole ottenere una maggiore resistenza meccanica, si dovrà optare per pannelli provvisti di nucleo in gesso e vetro o gesso e legno. Grazie alla mescolanza di queste fibre aumenterà infatti la capacità di portata ai carichi e la durezza. tali soluzioni sono studiate per controsoffitti portanti e pareti divisorie in cartongesso particolari come le pareti attrezzate.

Foto progetto cucina con uso di cartongesso a ridotto assorbimento di acqua
Esempio: cucina progettata su misura attraverso l’uso di cartongesso a ridotto assorbimento di acqua 
Foto: myinteriordesign.it

Un’ultima importante soluzione è rappresentata dai moduli in cartongesso ad alta resistenza al fuoco. Indispensabili all’interno di edifici pubblici e privati, rispettano i parametri REI previsti dalla normativa vigente e sono rafforzati da materiali come fibra di vetro e vermiculite. Questa tipologia di pannello è contraddistinta dal colore rosa.

Soluzioni più impiegate

È quindi ormai chiaro come il cartongesso rappresenti uno dei materiali più utilizzati in campo edile e nello specifico nell’interior design. Occorre ancora puntualizzare che grazie all’elevata versatilità d’impiego, sono molteplici le soluzioni che possono rispondere alle necessità della committenza. Per questo motivo, il materiale da la possibilità di creare ambienti nuovi e dal sapore contemporaneo. Vediamo allora quali sono gli interventi più ricorrenti che fanno uso del cartongesso.

PARETI DIVISORIE
Nel corso di una ristrutturazione, al fine di funzionalizzare maggiormente gli spazi, spesso, si prevede l’inserimento di nuove pareti divisorie in cartongesso di design. Tali elementi saranno in grado di suddividere l’ambiente e creare nuove zone con diversa destinazione d’uso. Il maggiore vantaggio consiste nell’ottenere il massimo risultato con il minor spreco di spazio, in quanto le pareti sono mediamente spesse 8 – 10 cm. In questo modo si potrà suddividere un ampio open space, creare un angolo studio assicurando una maggiore privacy, ricavare una lavanderia in bagno o ancora una cabina armadio di cartongesso in camera da letto.

Foto parete in cartongesso multifunzionale che suddivide un ambiente unico
Esempio: parete in cartongesso multifunzionale che suddivide un ambiente unico  

CONTROPARETI
Le contropareti permettono di trasformare lo spazio addossando un modulo in cartongesso ad un muro esistente. Uno degli esempi più ricorrenti consiste nella lastra in cartongesso che viene posta a copertura di una porta. È il caso delle residenze anni ‘70 dove si trovano i doppi ingressi affiancati e nelle quali quello che una volta fungeva da corridoio, oggi può diventare una cucina o un soggiorno. Talvolta, in spazi ampi può risultare conveniente ricreare una zona “filtro” da utilizzare come ripostiglio o cabina armadio, attraverso l’inserimento di una controparete in cartongesso. Infine, una soluzione molto utile è rappresentata dai pannelli posti a distanza opportuna dalla parete, al fine di coprire cavi e impianti.

PARETI ATTREZZATE
Hanno riscosso un elevato successo negli ultimi decenni, personalizzando i living con librerie e moduli a giorno. Come le contropareti, anche questi elementi si servono del cartongesso per soddisfare le necessità più diversificate. Il plus valore di tali soluzioni è rappresentato dall’ampia scelta compositiva e dalla possibilità di progettare i moduli su misura, in base allo spazio che si ha a disposizione e ai gusti estetici.

Foto parete attrezzata in cartongesso con funzione di libreria all'interno di una zona giorno
Esempio: parete attrezzata in cartongesso con funzione di libreria all’interno di una zona giorno

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NICCHIE – COLONNE –  PENISOLE
Qualora la metratura di casa non permetta un completo sfruttamento dello spazio, si può ricorrere a soluzioni utili ed originali. Ad esempio, la presenza di una colonna, inizialmente, può essere interpretata come un vincolo ma, attraverso la creazione di nicchie illuminate, tale elemento può diventare una piacevole libreria. Allo stesso modo, le nicchie con scaffali e mensole possono essere ricavate un po’ ovunque e l’inserimento di piante e soprammobili valorizzerà l’insieme compositivo. Ma la colonna può diventare anche elemento luminoso, all’interno del quale creare tagli di luce ad hoc. E ancora, se si è in presenza di un open space, il cartongesso potrà dare vita a utili penisole e a piani snack che saranno perfetti per coniugare estetica e funzionalità.

CONTROSOFFITTI
Il duplice scopo dei controsoffitti consiste nel migliorare l’isolamento termo-acustico dell’ambiente e nel rispondere a precise esigenze in materia illuminotecnica. In questo modo, oltre ad essere molto funzionali nel nascondere impianti e spazi tecnici, possono creare giochi di forme e luci che andranno a caratterizzare maggiormente gli spazi. Una soluzione originale è quella del controsoffitto di design in camera da letto, nel quale possono essere integrati mini led, al fine di emulare un cielo stellato. Anche la zona di ingresso e di corridoio può essere arricchita da un controsoffitto in cartongesso con faretti, utile a creare scenografici percorsi di luce.

Foto dell'ingresso dove la colonna è stata arricchita con una parete in cartongesso attrezzata con mobili
Esempio: ingresso dove la colonna è stata arricchita con una parete in cartongesso attrezzata con mobili

COMPONENTI D’ARREDO
Il cartongesso spesso si usa per fabbricare arredi “su misura”. Utilissimo in situazioni dove lo spazio è contenuto e dove le altezze non permettono la scelta di un arredamento standard. Nel caso di mansarde e ambienti sottotetto sarà possibile progettare ad hoc cucine, scaffali e mobili. Al posto dei comodini di fianco al letto, si potranno inserire comode mensoline in cartongesso, dall’aspetto pulito e minimale.

In conclusione, a seconda dell’esigenza, si può optare per pannelli in cartongesso di spessore diverso, accoppiati con materiali che ne aumentano le prestazioni e dal design personalizzato. Il risultato non deluderà: saranno molteplici gli spunti per creare ambienti unici ed originali!

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