La pietra calcarea

La pietra calcarea oggi viene usata soprattutto per le pavimentazioni e rivestimenti.

La pietra calcarea

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09 Dicembre 2024

La pietra calcarea è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonato di calcio (CaCO₃), sotto forma di minerali come la calcite e, in minor misura, l’aragonite. È una delle rocce più comuni sulla Terra, formata principalmente dalla deposizione di resti di organismi marini come coralli e conchiglie o per precipitazione chimica in ambienti acquatici.

Caratteristiche e tecnologia

La stragrande maggiornaza dei nostri centri storici è fatta di edifici e strade costruite con pietre. Queste sono di vario tipo, secondo il luogo di provenienza, ma tutte sono state trattate dal sapiente lavoro degli scalpellini che un tempo le modellavano con passione e tecnica. Si pensi a quanti colpi di martello e scalpello occorsero per ottenere un selcio, un concio. Poi si valutino quanti elementi sono stati assemblati in un lastricato, in un muro e si moltiplichino per quei colpi: si vedrà che è stato un enorme impegno, preciso, costante e incredibile per fabbricare talora anche piccole opere di modesta arte.
In questo momento usare la muratura di pietra con funzione portante è fuori tempo, ciò non toglie che sia corretto utilizzarla per restauri, per catenelle murarie, lavori di cuci e scuci, per determinate ristrutturazioni, per interventi molto curati nella progettazione.
Le tipologie di forme ottenute oggi con seghe e macchinari possano essere usate, specie per i rivestimenti, con le simbologie attuali.

Colore: Generalmente varia dal bianco al grigio, ma può assumere tonalità più scure o colorazioni diverse a seconda delle impurità.
Struttura: Può essere compatta o porosa, con una grana fine o grossolana.
Resistenza: Ha una buona lavorabilità, ma è meno resistente rispetto a rocce ignee come il granito.
Reazione con acidi: La pietra calcarea reagisce con acidi deboli, come l’acido acetico o anche l’acido contenuto nella pioggia acida, producendo effervescenza a causa del rilascio di anidride carbonica.

Uso

La pietra oggi viene usata soprattutto per le pavimentazioni e rivestimenti. Molto meno per funzioni portanti. Per questo motivo sono praticamente scomparsi gli scalpellini: i resti di vecchie costruzioni, spesso mandate a rifiuto, dovrebbero essere correttamente riutilizzati in lavori di risanamento conservativo, specialmente quando l’intervento riguarda una zona storica o comunque di validità culturale.
Le lastre di pietra per rivestimenti e pavimenti vengono segate in dimensioni adeguate, con uno spessore che raramente supera i tre centimetri e poste in opera, già levigate, con appositi collanti. Senza nulla togliere alla tecnologia dei materiali e dei sistemi per il fissaggio, siano essi chimici o meccanici, non si dimentichi che in zona sismica un rivestimento verticale può divenire molto pericoloso in caso di distacco dalla parete. Sarebbe bene allora usare tale soluzione solo per le parti basse della struttura.

Nelle fotografie il Parlamento di Malta a La Valletta, progettato da Renzo Piano, è un’opera contemporanea che combina funzionalità, innovazione e rispetto per il contesto storico.
Le facciate sono rivestite con pannelli di pietra calcarea, materiale tipico dell’architettura maltese, lavorata per creare un effetto di perforazione che migliora la ventilazione naturale e l’efficienza energetica.

Parlamento Malta La Valletta progetto di Renzo Piano

Parlamento Malta La Valletta progetto di Renzo Piano

Parlamento Malta La Valletta progetto di Renzo Piano


Pregi della pietra calcarea

La pietra è un materiale fragile, non resiste a trazione, ma solo a compressione: negli architravi, quando non abbiano la forma ad arco (che lavora, appunto, praticamente solo comprimendo le fibre del materiale), la pietra tende a lesionarsi al centro, nella parte bassa e secondo una linea fessurativa trasversale alla direzione dell’elemento strutturale. Per evitare questo l’altezza del masso deve essere tale da comportarsi come un arco (come se venisse disegnato nello spessore dalle sollecitazioni interne) e la parte centrale in basso diventa una sorta di zavorra senza scopi portanti.
Per opere in cui gli sforzi sono solo di compressione, come nelle strade, nelle pavimentazioni oltre che nelle murature di notevole spessore, la pietra si comporta egregiamente e viene consumata solamente dall’usura.
La pietra è un materiale naturale è come tale sicuro sotto il profilo igienico, ma anche culturalmente valido per il legame tra le costruzioni in cui viene adoperato e la terra in cui esse si trovano: ottimo rapporto tra uomo e ambiente.

Difetti

La pietra è un conduttore di calore, o meglio, un ponte termico interno-esterno che disperde notevoli quantità di calore e inadatto a mantenere temperature di confort senza dispendio di energia. Per tale ragione i muri in pietra delle vecchie case sono sempre freddi come le abitazioni. Inoltre, ma questo è un difetto più del tipo di costruzione e dei leganti che non proprio del materiale, tali murature non presentano buone resistenza alle spinte orizzontali generate dalle forze sismiche. In interventi su queste costruzioni è d’obbligo una verifica antisismica del fabbricato ed intervenire dove necessario con cordoli, iniezioni di cemento, tiranti ed altri sistemi di consolidamento.
Viceversa la pietra ha il potere di comportarsi come un volano termico che mitiga le temperature esterne, mantenendo più costante nelle stagioni il calore: d’estate le case in pietra sono più fresche.

Costi

I costi dei lavori eseguiti con pietre sono piuttosto alti. Chi desidera davvero avere muri di questo tipo, oppure restaurare o ristrutturare costruzioni in pietra deve sapere che il suo intervento ha una funzione molto culturale e poco economica. Si può anche risparmiare nelle costruzioni esistenti in pietra, ma occorre una progettazione attenta ed esperta, mentre è certamente poco consigliabile usare la pietra per edifici nuovi: i costi non coprirebbero i benefici che ci si aspetterebbe.
Dunque si tratta di un materiale valido quasi solamente per il recupero urbano, per i centri antichi, per la storia e la civiltà del popolo ove si trovano le costruzioni. Molta attenzione e sensibilità è necessaria quando si crede che si possa copiare la tecnologia, i materiali, le forme del passato: studiare molto bene prima di decidere cosa fare è sempre meglio che agire e poi verificare gli errori ormai commessi.


Le fotografie della slide sono presenti su Depositphotos.com e gli autori sono nell’ordine:
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L’autore dell’immagine di copertina e: © Oleg Shmakov su Depositphotos.com