Paglia di Vienna

Negli ultimi anni è diventato un must have nelle dimore degli amanti del design ricercato e dello stile retrò. Si tratta di un materiale proveniente dal passato ma rivisitato in chiave moderna: la paglia di Vienna. Grazie alla sua intramontabile eleganza ed alla sua versatilità, oggi viene impiegata in arredi, complementi ed oggetti di design. La semplicità della materia prima, unita alla cura prestata nella lavorazione, fa della paglia di Vienna un materiale unico nel suo genere. Inoltre, gli impieghi sono molteplici: si va dalle confortevoli sedute, alle madie e dispense dallo stile classico, fino ad oggetti di uso quotidiano in grado di mixare le nuove tecnologie all’aspetto autentico di un tempo. 

Un materiale dalle origini antiche

Sono numerosi i reperti storici che dimostrano che la paglia di Vienna abbia un’origine molto antica; infatti tale materiale era già utilizzato dalla civiltà egizia che soleva lavorare filamenti della canna indiana al fine di costruire arredi, letti e sedute.  Nel corso del tempo, tale procedimento artigianale si sviluppò e trovò la sua massima realizzazione durante il XIX Secolo, quando l’ebanista tedesco Michael Thonet, brevettò la tecnica di lavorazione del legno curvato.

L’aspetto innovativo consisteva nell’utilizzo del vapore caldo per curvare e lavorare il legno, in un secondo momento inserito in appositi stampi per ottenere la forma desiderata ed infine fatto essiccare per renderlo nuovamente rigido. Le prime sedute furono progettate per alcuni ristori di Vienna e riscossero grande successo, finché la sedia Thonet 14 diventò un’icona per i locali commerciali. Presto questo tipo di arredo si diffuse in tutta Europa e successivamente nel mondo, grazie alla sua versatilità, al comfort e all’eleganza estetica che era in grado di assicurare. La famiglia Thonet divenne celebre e con la propria azienda avviò importanti collaborazioni con alcuni dei maggiori esponenti dell’architettura del ‘900.
L’arredo Thonet vantò la firma di architetti del rango di Adolf Loos, Otto Wagner e Josef Hoffmann che contribuirono a fondere tale particolare tecnica di lavorazione con l’allora corrente stile Liberty. Il risultato fu la creazione delle prime sedie con struttura tubolare in acciaio e seduta in paglia di Vienna e di molti altri arredi che dimostrarono di saper mantenere invariato il valore dei mobili antichi coniugandolo allo stile contemporaneo.

Per visionare e scaricare il modello 3d della sedia Thonet n.14 clicca qui

Tra i molteplici pregi della paglia di Vienna si possono annoverare la disponibilità ed il costo contenuto della materia prima, l’unicità della lavorazione, la resistenza e l’eleganza senza tempo degli arredi che vengono prodotti. Anche se dall’intreccio apparentemente delicato, grazie alla sua superficie liscia e robusta è in grado di supportare carichi consistenti. Le fibre di legno vengono scelte ed incrociate al fine di costruire una texture a nido d’ape su superfici di diverse dimensioni.
La trama che si può ottenere solitamente è caratterizzata da fori di forma ottagonale o circolare e la resa estetica varia a seconda del tipo di lavorazione. Infatti, nella lavorazione artigianale e realizzata a mano, il prodotto finale è unico, molto prezioso ed il costo è elevato, mentre nella lavorazione meccanizzata le superfici appaiono standardizzate ed hanno costi più contenuti. Il materiale può essere naturale e di colore giallino o schiarito e colorato attraverso apposito trattamento chimico.

Talvolta, grazie alla commistione tra sedili ed inserti in paglia di Vienna e strutture metalliche, gli arredi sono in grado di ricreare un mix equilibrato tra vintage e high tech. Inoltre, sedute, paralumi, armadi e sgabelli in paglia possono adattarsi a spazi minimali, eclettici o rustici. La trama intarsiata che si ottiene può essere abbinata ad ambienti dallo stile differente, e garantisce un’atmosfera calda e classica. Ad esempio, in un ambiente minimale un paralume in paglia può riscaldare l’atmosfera mentre un armadio dalle ante con intreccio viennese darà un valore aggiunto alla zona notte. Dal punto di vista della manutenzione tale materiale necessita di essere inumidito di tanto in tanto al fine di preservare la propria elasticità. 

La versatilità della paglia di Vienna e le ultime tendenze  

La paglia di Vienna rappresenta un materiale molto versatile e per questo motivo il suo impiego spazia dal campo dell’interior design, a quello del fashion design fino al settore high tech. La peculiarità che accomuna tutti gli oggetti di design è quella di possedere un aspetto vintage ma con una reinterpretazione contemporanea. Ne sono un esempio concreto le radio bluetooth dalle funzionalità innovative ma dall’aspetto affascinante dei tempi passati. Anche i paralumi delle lampade a sospensione o da terra, sono in grado di ricreare atmosfere calde ed accoglienti grazie alla piacevole trama degli intrecci ed alla luce soffusa degli apparecchi interni, talvolta regolabile grazie ad appositi dimmer.

Per quanto riguarda i complementi d’arredo si va dai vassoi, agli specchi, fino agli utili svuotatasche. Ma la paglia di Vienna può anche costituire pannelli e strutture d’arredo: maniglie ed ante per cucine flessibili e trasformabili. Grazie alla sua leggerezza e trasparenza è in grado di caratterizzare gli ambienti calibrando tradizione e contemporaneità. Anche gli spazi esterni sono pronti ad accogliere tavolini, divanetti e poltroncine in paglia, al fine di ricreare una zona pertinenziale all’aperto dove trascorrere le giornate estive.

Tuttavia, questo materiale non trova largo impiego solo nel design degli interni ma ultimamente anche il campo della moda ha sperimentato soluzioni originali e dal forte impatto estetico. Infatti, abiti, camicie, capi spalla e borse hanno personalizzato le passerelle dei più celebri marchi fashion negli ultimi anni.

Che piaccia o no, la cosa certa è che la paglia di Vienna grazie al suo fascino intramontabile avrà ancora lunga vita!