Piatto doccia a filo pavimento

Sintesi di design e funzionalità

Copertina articolo "Piatto doccia a filo pavimento"

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Categoria

Design

Pubblicato il

18 Marzo 2022

Diventato un must have tra coloro che amano il design, il piatto doccia a filo pavimento non può mancare nei bagni di oggi. Nell’ambiente, i sanitari vanno scelti con cura e l’arredo selezionato con attenzione per ottenere un risultato finale moderno e funzionale. Come per la scelta di wc e water, esistono prodotti sospesi o a terra, anche per il box doccia la scelta può ricadere tra le innumerevoli alternative presenti in commercio. Si tratta di un elemento in grado di dare forte personalità al bagno e di contribuire a migliorarne l’estetica ma anche la funzionalità.

Ecco alcune indicazioni per conoscere meglio questa soluzione e alcuni consigli utili alla scelta.

Peculiarità

Nel corso degli ultimi anni, l’ambiente bagno ha subito una progressiva trasformazione, fino ad essere ritenuto oggi uno spazio dove trascorrere del relax e dedicarsi alla cura personale. Per questo motivo, rispetto al passato, non si tratta più solo di una zona funzionale ma di una vera e propria parte integrante di casa che ne segue lo stile. Risulta quindi chiaro come la scelta delle componenti di tale ambiente debba essere condotta in modo consapevole, al fine di soddisfare al meglio le proprie esigenze e i propri gusti. In commercio vi sono numerosi prodotti utili per le finiture del bagno e per arredarlo in maniera opportuna. Qualora l’ambiente ospiti una doccia, sarà bene sceglierne il box, il piatto e la relativa rubinetteria.

Una delle soluzioni più in vista degli ultimi tempi è rappresentata dal piatto doccia a filo pavimento, che, essendo privo di dislivello, restituisce continuità superficiale, aumentando la percezione di ampiezza e pulizia. Per questa sua capacità, viene spesso inserito all’interno di spazi dalle dimensioni esigue, al fine di farli apparire più estesi. Dal punto di vista pratico, l’assenza di gradini aumenta il comfort di utilizzo e favorisce maggiore libertà di movimento anche a chi ha difficoltà motorie.

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Perché scegliere un piatto doccia a filo pavimento 

Nonostante alcune persone nutrano ancora alcuni dubbi sulla scelta di questo tipo di componente, nel corso degli anni si è dimostrata vantaggiosa per svariate ragioni. Vediamo quali.

  • Versatilità
    Può essere installato in bagni dallo stile e dalle caratteristiche diverse, senza vincoli dimensionali; infatti, è possibile scegliere tra le misure standard, un piatto doccia 70×90, un piatto doccia 90×90, ma anche optare per soluzioni “su misura” tagliate a seconda dell’esigenza. Qualora il taglio venga effettuato ad hoc sarà possibile scegliere anche la forma del piatto: quadrata, rettangolare, semicircolare e stondata. Non ci sono limiti alla fantasia.
  • Fruibilità
    Uno degli aspetti più interessanti di questa soluzione è rappresentato dall’eliminazione delle barriere architettoniche che la rende perfetta anche per coloro i quali hanno difficoltà motorie. Per questo motivo, il piatto a filo è ideale in ambienti vissuti da bambini, anziani e portatori di handicap, in quanto l’assenza di dislivelli e di gradini rende la sua fruizione più agevole. Qualora lo si desideri, si potrà scegliere anche un piatto doccia con seduta integrata, pensato per migliorare l’utilizzo del box.
  • Estetica
    Il plus valore consiste nella duplice capacità del piatto doccia ultra slim di essere funzionale, pratico ed allo stesso tempo gradevole alla vista. Come anticipato, la stanza da bagno nel tempo ha assunto un peso maggiore negli ambienti di casa diventando parte integrante degli spazi vissuti e non solo più di quelli di servizio. È così che i bagni diventano oasi di relax dove le finiture pregevoli con i sanitari e l’arredo, restituiscono una visione d’insieme armoniosa e d’impatto estetico. Inoltre, grazie alle sue caratteristiche di installazione, il piatto a filo garantisce la continuità materica e di conseguenza visiva, facendo sembrare l’ambiente più ampio. Ad oggi, può essere considerata la soluzione di design più apprezzata di tutte.
Esempio di ambiente bagno dall'estetica curata
Esempio di ambiente bagno dall’estetica curata
  • Personalizzazione
    Il piatto doccia a filo può essere progettato ad hoc per quanto riguarda la forma, le dimensioni e i materiali utilizzati. Si potrà scegliere lo stesso tipo di finitura dei rivestimenti come piastrelle in ceramica o gres, mosaici, resina, pietra e legno trattato (teak); ogni soluzione pensata sull’esigenza specifica darà caratteri precisi all’ambiente bagno.
  • Costo contenuto
    Per quanto riguarda i costi, questo modello risulta essere meno dispendioso rispetto ai tradizionali piatti doccia in ceramica. Inoltre, anche nel caso in cui si abbia l’esigenza di inserire un modello fuori misura o molto ampio, il costo non varierà di molto rispetto alle misure standard.
  • Manutenzione
    Dal punto di vista della pulizia, il piatto a filo pavimento è più semplice da igienizzare, grazie alla mancanza di gradini che invece favoriscono l’accumulo di polvere e batteri.

A fronte di tali vantaggi, occorre però essere a conoscenza di alcuni aspetti che non vanno in nessun modo trascurati. Primo tra tutti, il vincolo in fase progettuale: in caso di nuova costruzione, questo tipo di piatto va preventivato fin dalle prime fasi. Infatti non sono ammessi cambiamenti in corso d’opera in quanto occorre calcolare da subito le corrette pendenze affinché sia garantito lo scolo dell’acqua ed evitate eventuali infiltrazioni e allagamenti. A tal fine, il sottofondo dovrà ospitare il piatto e la piletta di scarico. Anche se non è evidente, il piatto ha sempre una minima inclinazione, che parte dall’1%. Inoltre, per lo scarico, occorre che sia adagiata un’opportuna piletta alla doccia a pavimento, che garantisca una capacità soddisfacente, così da assicurare lo scorrimento continuo dell’acqua.

Piatto doccia costituito da piastrelle, con scarico e piletta sottostante
Piatto doccia costituito da piastrelle, con scarico e piletta sottostante

Qualora ci si trovi di fronte ad una ristrutturazione, occorrerà capire prima se sussistono i presupposti per l’adeguata installazione. Se il budget a disposizione non permette il rifacimento del massetto e del pavimento, si potrà ricorrere alle soluzioni prefabbricate. Queste, saranno montate a secco e collegate all’impianto idrico.

Di fronte alla scelta del materiale non si ha che l’imbarazzo della scelta: a seconda dei gusti, dei limiti economici e delle finiture del pavimento, sarà possibile optare per la tipologia più adatta.

  • Acrilico
    Materiale leggero e molto resistente, oggi è tra i più utilizzati per questo tipo di componente, anche per il suo costo contenuto. Tuttavia, è bene assicurare una manutenzione corretta e frequente perché tende ad ingiallire con l’azione dei raggi solari e con la caduta di sostanze quali shampoo e detergenti per il corpo.
  • Resina
    La scelta per eccellenza di chi vuole personalizzare l’ambiente e renderlo caldo e raffinato. Il composto, caratterizzato da un mix di minerali e resina, è disponibile in molte varianti di colore. Resistente e duraturo, tuttavia ha un costo per la posa più elevato.
  • Legno
    Nonostante l’aspetto pregevole, l’alta qualità e la sensazione di calore che è in grado di trasmettere, il legno è ancora uno dei materiali meno utilizzati in ambienti come il bagno. Infatti, malgrado oggi siano applicati specifici trattamenti volti ad aumentarne le prestazioni, in presenza di un alto tasso di umidità, la committenza è ancora scettica ad impiegarlo per i rivestimenti del bagno e per il piatto doccia.
Esempio di ambiente dov’è stato impiegato il legno come rivestimento e per il piatto a filo pavimento.
Esempio di ambiente dov’è stato impiegato il legno come rivestimento e per il piatto a filo pavimento

    • Acciaio
      Materiale un po’ insolito ma dal forte impatto estetico, è semplice da igienizzare e rende l’ambiente molto moderno. La manutenzione nel tempo tende ad essere impegnativa perché soggetto a graffi e fori che ne compromettono l’uso corretto.
    • Pietra
      I materiali lapidei sono spesso utilizzati per i pavimenti del bagno poiché vantano resistenza, durevolezza e facile pulizia. Nel caso in cui si voglia un piatto doccia continuo con la pavimentazione, sarà possibile scegliere la pietra anche per questo scopo. La porosità rende il materiale perfettamente antiscivolo così da essere sicuro per ogni tipo di utenza. Oggi, sul mercato sono presenti prodotti ancora più resistenti che riproducono l’”effetto pietra”.
    • Gres
      Ottimale per ricreare lo stesso tipo di finitura e dare continuità all’ambiente ampliandolo. Molto duraturo, resiste nel tempo all’azione dell’acqua, dei prodotti chimici e del calore. Presente sul mercato in moltissime tipologie, dimensioni e colori, saprà coniugare estetica e funzionalità alla perfezione.
    Esempio di continuità nelle finiture del pavimento e nel piatto doccia, tutto in gres porcellanato effetto legno.
    Esempio di continuità nelle finiture di pavimento e piatto doccia, tutto in gres porcellanato effetto legno

    Come abbiamo visto, il piatto doccia a filo pavimento, oltre ad essere comodo e funzionale, è in grado di fornire una resa estetica ottimale e di trasformare il vostro bagno in uno spazio dall’aspetto unico e ricercato.

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