Le Corbusier per “maison minimum” intendeva un alloggio realizzato attraverso l’adozione dei “cinque punti”, ossia: pilotis, pianta libera, facciata libera, finestra a nastro e tetto-terrazza. La “maison minimum” fu pensata, inoltre, come prodotto da realizzare in serie e, quindi, standardizzato. La standardizzazione, affermò Le Corbusier, è il mezzo attraverso cui l’industria può fare proprio un oggetto, produrlo a basso costo e in serie.