Cinque architetture dello Studio BIG Architects

Bjarke Ingels Group è uno studio di architettura con sede a New York

BIG Bjarke Ingels copertina

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Pubblicato il

22 Febbraio 2021

BIG or Group, è uno studio di architettura con sede a New York, specializzato in architettura, design urbano e pianificazione, ricerca e sviluppo. BIG viene fondata da Bjarke Ingels, un architetto danese noto per i suoi edifici come VM Houses, 8 Houses, VIA 57 West a Manhattan, ecc. Bjarke Ingels ha vinto molti prestigiosi premi tra cui Innovator of the Year for architecture del The Wall Street Journal nel 2011 e considerato tra le 100 persone più influenti del 2016. Questo studio di architettura è ampiamente noto sia per le sue visioni utopiche che pragmatiche e ha costruito edifici in tutta Europa, Nord America, Asia e Medio Oriente. Qui analizzeremo cinque importanti lavori di BIG e ne comprenderemo in profondità le caratteristiche.

1. Edificio residenziale “The smile”

Questo edificio si trova sulla 125th Street di Bridging Harlem e nella tranquilla 126th Street, New York City, USA. Si tratta di un edificio ad uso misto in cui la scuola per infermieri è al livello della strada e gli appartamenti residenziali sono al livello superiore. Un terzo degli appartamenti è costituito da unità residenziali a prezzi accessibili per rafforzare e fornire diversità abitativa nel quartiere. L’edificio ha la forma di una T che consente all’edificio di avere una migliore connessione con il contesto e mantenere quindi una certa armonia con gli edifici vicini. La parte meridionale dell’edificio si affaccia con un grande salto di quota sul palazzo adiacente, aggiungendo una componente dinamica all’evoluzione del paesaggio stradale.

La facciata è inclinata verso l’interno in modo che la strada riceva più luce solare. La volumetria consente all’edificio di rispettare la zonizzazione della città e ammorbidisce anche il fronte duro e lineare della strada con un gesto elegante. I condomini si aprono verso East Harlem, verso Central Park, Harlem River e il Bronx in direzione nord.
Ispirandosi ai murales del quartiere, l’ingresso è realizzato con colori vivaci. I servizi per il residence includono una palestra, una sala AV, centri termali di meditazione e relax, salotti sociali e spazi per il lavoro.
I servizi sulla copertura includono vasche idromassaggio, una piscina e terrazze panoramiche con caratteristiche paesaggistiche e spazi per incontri sociali.
La facciata esterna è realizzata con pannelli di metallo scuro. Gli spazi interni sono rivestiti con pannelli metallici con colore neutro e minimale, molte superfici si presentano con finitura grezza e naturale come per esempio il legno per gli arredi, le parti strutturali come pilastri e solai con cemento armato faccia a vista. Tutta la parte impiantistica è stata lasciata a vista senza controsoffitti. Gli spazi per i servizi più comuni combinano il linguaggio dei pannelli metallici esterni e dei colori vivaci mentre gli spazi a carattere residenziale si presentano con colori più morbidi e tenui.

Foto edificio residenziale "il sorriso" dello Studio BIG architects
“Il sorriso” Edificio residenziale. Foto di BIG (Bjarke Ingels Group)

2. Singapore Tower

BIG in collaborazione con Carlo Ratti Associates ha progettato e avviato la costruzione di questo grattacielo alto 280 metri che presenta parchi verticali di quattro piani e chiome di alberi che spuntano tra le pieghe della struttura. Questo grattacielo si trova al 88 Market Street, il quartiere finanziario della città nel centro di Singapore. L’edificio è composto da 29 piani di uffici e 299 appartamenti. È anche il secondo edificio più alto nel centro di Singapore dopo il Tanjong Pagar Center di SOM.

La struttura in vetro e acciaio dell’edificio si apre al piano terra e ai livelli più alti per consentire agli alberi e alle piante di fuoriuscire dall’edificio. Questa caratteristica dell’edificio avvicina l’architettura moderna con l’onnipresente natura tropicale. Un grande parco pubblico è realizzato al piano terra e sarà utilizzato per lezioni di ginnastica, installazioni artistiche ed eventi della comunità, e anche altri giardini saranno aperti al pubblico. La passeggiata attraverso i sentieri coperti del parco porta ad un basamento alto 19 metri con negozi e ristoranti per gli impiegati degli uffici e i residenti.
I quattro livelli interconnessi avranno un parco verticale alto 30 metri con una scala a chiocciola coperta al centro. Il giardino avrà servizi come una palestra nella giungla, bozzoli sospesi sulle cime degli alberi “amache del cielo” e un bar-cafè.

Questo edificio rappresenta un punto di riferimento per i futuro degli spazi per uffici. Lavorare con la tecnologia a fianco della natura è un’esperienza futuristica. Questo grattacielo avrà anche dispositivi abilitati per “Internet delle cose” (IoT) con capacità di intelligenza artificiale (AI) che renderanno il grattacielo completamente personalizzato.
Otto piani della parte inferiore dell’edificio ospitano 299 appartamenti con servizi come una piscina, pista da jogging e palestra, lounge per residenti, cucina sociale e barbecue. I 29 piani superiori hanno spazi per uffici con una terrazza panoramica sul tetto che rendono l’edificio, lo studio urbano più alto di Singapore, come affermato dal committente.

Grattacielo a Singapore progetto dello Studio BIG architects
Grattacielo a Singapore. Foto di BIG (Bjarke Ingels Group)

3. IQON skyscraper

Il grattacielo IQON, in Ecuador, è il primo progetto dello studio BIG in Sud America e anche l’edificio più alto della città di Quito. Questo edificio alto 33 piani si presenta con una facciata simile a dei pixel volumetrici e ha una superficie di 35000 metri quadrati.
L’edificio è costituito da parallelepipedi in cemento che vengono ruotati per ottenere la miglior visuale possibile. L’edificio ha una pianta a forma di L ed è caratterizzato dalla presenza di verde in tutte le sue parti esterne. L’edificio  angoli curvi notevoli e il balcone si piega dietro l’angolo dell’edificio. Le curve sono ottimizzate per avere una vista dei vulcani La Carolina Park, Pichincha e Cotopaxi.
La materialità dell’edificio si ispira a La Carolina Park. Ogni appartamento ha una terrazza sia sul lato nord che su quello sud dell’edificio che non solo consente una vista completa della città, ma anche la ventilazione trasversale in tutte le stanze. I nuclei circolari vengono posizionati sulle due ali perpendicolari dell’edificio per mantenere saldamente la struttura.
Al di sotto delle terrazze vengono realizzati muri cavi per dar spazio e tenere saldamente ogni albero, consentendo alle fioriere di diventare parte della struttura in cemento. L’Ecuador ha una temperatura confortevole tutto l’anno con molte piogge e albe e tramonti costanti che lo rendono un luogo unico in cui vivere. Approfittando dell’area più edificabile della città e integrando la vegetazione nell’edificio, lo studio BIG ha realizzato un luogo in cui è confortevole vivere. L’Ecuador ha anche il maggior numero di specie vegetali per metro quadrato, questo vantaggio doveva essere sfruttato per dare un esempio di integrazione tra natura e architettura.

Progetto IQON skyscraper dello Studio BIG architects
IQON skyscraper. Foto di BIG (Bjarke Ingels Group)

4. Google Charleston East

Charleston East di Google si trova a Mountain View, CA, il che riflette la ragione principale del successo di Google, ovvero soluzioni ingegneristiche al problema complesso attraverso l’architettura. La missione di questo progetto è costruire una tipologia di edificio replicabile e scalabile che possa essere adattabile ed essere inclusiva per i vari siti di North Bayshore e oltre.
Quindi, l’idea è di creare un involucro flessibile da parete e pavimento che crei un interno agile e che possa evolversi con le mutevoli esigenze di Google. Questa idea porta a creare un’ampia copertura che come un baldacchino che racchiude tutti gli spazi di lavoro, uffici, laboratori e magazzini.
L’esperienza utente viene prima a livello di Google, che può essere soddisfatta solo quando il lavoratore è felice, rimane concentrato e lavora in maniera ottimale. L’obiettivo principale degli architetti è stato quindi quello di ottenere il massimo di salubrità dell’ambiente lavorativo. Per raggiungere questo obiettivo, la luce solare illumina gli spazi interni tramite lucernari a forma di sorriso, vengono impiegati materiali naturali, introdotti elementi biofili e un’acustica rilassante, tutti elementi che contribuiscono ad avere postazioni di lavoro confortevoli ed efficienti.

Il secondo piano è quello più stimolante, riservato agli spazi della scrivania su un piano interconnesso, un piano libero per il futuro di Google. Il piano terra è costituito da programmi secondari e spazi pubblici che fungono da aree più vivaci per collaborazioni e socializzazione. Tutti i piani sono collegati attraverso il cortile con particolare attenzione alla circolazione, all’illuminazione diurna, alla biofilia, ai percorsi e agli spazi di interazione spontanea.
L’edificio è stato costruito per promuovere il senso di comunità mentre si integra con gli ambienti naturali. Il campus promuove anche gli spostamenti a piedi e in bicicletta per abbassare l’impronta di carbonio e anche per attenuare l’impatto ambientale del campus.
La community di Google mira a creare un modello e a stabilire standard elevati per gli ambienti di lavoro della Silicon Valley.

Google Charleston East, progetto dello Studio BIG architects
Google Charleston East. Foto di BIG (Bjarke Ingels Group)

5. Hualien Residence

Il progetto “più montuoso” mai realizzato da BIG, l’Hualien Residence si trova nella città di Hualien, sulla costa orientale di Taiwan.
La forma della costruzione ricorda la spina dorsale delle montagne di Taiwan verso ovest e mira a preservare e migliorare la bellezza della natura circostante offrendo uno stile di vita attivo e sociale al di fuori della città.
La prima unità abitativa modello è stata completata, misura 1000 metri quadrati di superficie edificata e comincia a dare un’idea di come sarà vivere a Hualien Residence. I mobili su misura sono stati progettati da KiBiSi per migliorare e rendere più efficiente la circolazione negli spazi interni. Un denso strato di vegetazione viene steso sulla copertura per ridurre il consumo energetico dell’edificio.
È un tentativo di densificazione rurale in cui lo sviluppo urbano non ha ancora consumato le qualità ecologiche della natura, ma è piuttosto esteso e amplificato in una certa misura. Le differenze tra le varie tipologie abitative e gli spazi comuni è osservabile dall’efficiente e razionale disposizione della copertura ondulata dell’edificio.
L’interno dell’Hualien Residence riflette i tradizionali sentimenti vernacolari delle città e dei portici nel mezzo del denso sviluppo moderno. Le strisce paesaggistiche sono orientate est-ovest per bloccare l’abbagliamento e l’esposizione termica dal sole del mattino e della sera con un angolo basso. La forma e l’orientamento dell’edificio giocano un ruolo importante nella creazione di microclimi freschi e confortevoli a livello pedonale. Il tetto verde mitiga il surriscaldamento degli ambienti aumentando il confort interno e abbassando i carichi energetici del raffrescamento.

Hualien Residence, progetto dello Studio BIG architects
Hualien Residence. Foto di BIG (Bjarke Ingels Group)

Con una visione pragmatica e utopica, BIG sta lavorando a diversi progetti che daranno un grande contributo agli esseri umani e al pianeta terra. Quello che dobbiamo capire è che co-vivere in futuro con la natura, e integrarsi con la natura, ridurrà problemi complessi nei modi più semplici. Nonostante tutte le critiche riguardanti le loro visioni davvero ambiziose, BIG ha mostrato al mondo come proiettarsi verso il futuro influisce positivamente sulle nuove generazioni e sui suoi impatti futuri. L’architettura dello studio BIG ci aiuta a capire che è possibile integrare noi stessi, la nostra architettura e la nostra vita quotidiana con la natura e rendere il nostro pianeta un posto migliore in cui vivere.

Foto copertina: il ritratto di Bjarke Ingels è del fotografo danese Jonas Bie

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