Sistemi costruttivi a secco

I materiali maggiormente usati come sistemi a secco

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Tecnologie Edilizie

Pubblicato il

29 Giugno 2023

Siamo abituati a pensare agli edifici come realizzati con l’ausilio del cemento armato, dei mattoni o della pietra, con l’utilizzo di leganti idraulici che hanno necessità di tempi di prosciugamento. Un motto richiama proprio il processo di essiccazione dei muri “chi mura in inverno, mura in eterno”, a ricordare che bisogna realizzare muri che abbiano tempi lunghi per far asciugare la malta utilizzata e, per ottenere il certificato di abilità per le unità immobiliari, bisogna espressamente dichiarare “che i muri della costruzione sono prosciugati e gli ambienti sono salubri”.
Siamo, quindi, poco abituati a pensare alle costruzioni come sistemi costruttivi che vengano realizzati con giunzioni meccaniche, con viti o incastri. Siamo disposti, più agevolmente, a pensare a sistemi di questa natura se pensiamo a edifici industriali o a qualcosa che sia temporaneo, fatto per essere smontato e rimontato. Invece, è proprio su questo principio, che consente lo smontaggio e, dunque, un più facile riciclo di materiali, che si fonda la diffusione dell’edilizia a secco, che può essere accostata alla bioedilizia.

I materiali maggiormente usati come sistemi a secco sono le strutture in acciaio e quelle in legno, entrambe fondate su una lunga storia. Nell’ambito dei materiali metallici, prima si usava la ghisa, utilizzata già alla fine del’700 per realizzare ponti, fino alla realizzazione della consacrazione dell’acciaio come elemento da costruzione, con la Tour Eiffel, realizzata per l’esposizione internazionale di Parigi del 1889, destinata ad essere smontata, e, invece, ancora lì a dimostrare la grande duttilità, versatilità e durata del materiale.

Il legno, invece, è un materiale ancora più antico, uno dei primi utilizzati dall’uomo preistorico che, quando si affrancò dalle caverne, lo utilizzò per realizzare palafitte, terramare, prime capanne per ripararsi. Il legno è stato utilizzato anche per edifici molto alti, come nel caso delle pagode giapponesi, che sono edifici con forma a torre multipiano, rigorosamente costruite in legno. Esistono pagode pluricentenarie, a dimostrare che si tratta di un materiale che, a determinate condizioni, presenta una notevole durabilità ed enorme resistenza agli agenti sismici.

Edilizia a secco, alcuni vantaggi:

  • versatilità dei materiali costruttivi;
  • possibilità di realizzare in fabbrica le strutture e di assemblarle in loco con ridotti tempi di realizzazione e maggior controllo del risultato da ottenere;
  • costruzione rapida della struttura;
  • i tempi ridotti di esecuzione diminuiscono i rischi per la sicurezza in cantiere e i relativi costi;
  • utilizzo di elementi prefabbricati soggetti a norme di sicurezza e controlli preventivi che ne garantiscono la qualità;
  • sistema più sostenibile dal punto di vista ambientale, perché i materiali sono riciclabili e riducono lo spreco di materia prima;
  • minore produzione di materiali di risulta rispetto alla fase di cantiere con il tradizionale sistema a umido;
  • migliore efficienza energetica dell’edificio;
  • le strutture realizzate sono più leggere, gravano di meno sulle fondazioni e, nel caso di ristrutturazioni, sulla struttura preesistente.

Strutture in acciaio

L’acciaio consente di realizzare strutture portanti con sistemi a telaio con travi e profili che consentono di realizzare una struttura molto resistente e leggera, da assemblare in tempi prestabiliti e contenuti, realizzando anche spazi con enormi dimensioni. Ciò è dimostrato dai primi edifici in acciaio, dai ponti, dalle serre e dai capannoni realizzati nell’Ottocento, oggi dai grandi edifici e grattacieli che, soprattutto all’estero, sono particolarmente diffusi.
Da questi esempi si può passare anche alla realizzazione di edifici più semplici, alla realizzazione di edifici di modesta altezza, perché la tecnica non cambia. La struttura si realizza con sistemi preconfezionati da assemblare in opera e si tratta di completare l’involucro esterno con sistemi a secco, in genere elementi stratificati con l’inserimento di pannelli per assolvere il compito dell’isolamento termico dell’edificio.
Per realizzare le distribuzioni interne si usano telai in acciaio su cui si montano, solitamente, pareti in cartongesso.
La copertura dell’edificio è realizzata con pannelli stratificati, anche con tecniche che consentono la realizzazione di intercapedini ventilate e opportunamente impermeabilizzati.

Sistemi costruttivi a secco: strutture in acciaio
Fonte: Walters Group Head Office, Hamilton, ON

Alcuni dei vantaggi dell’uso dell’acciaio:

  • consente di ridurre notevolmente i tempi di costruzione;
  • ampia flessibilità e versatilità, con possibilità di personalizzare il prodotto finale;
  • enorme resistenza agli eventi sismici, anche grazie alla presenza di giunture;
  • possibilità combinatorie anche con altri sistemi costruttivi;
  • materiale leggero, che grava poco sulle fondamenta;
  • resistenza nel tempo; grazie alla zincatura dei profili, gli elementi sono resistenti alla corrosione e naturalmente resistenti agli attacchi di organismi biologici.

Punti di debolezza:

  • costi più elevati rispetto a tecniche tradizionali, solo se valutati senza pensare alla possibilità di abbatterli grazie alla durabilità del materiale.

Strutture in legno

Le strutture in legno rispondono più di altre per realizzare edifici biocompatibili per i quali la fase fondamentale è quella che riguarda le parti di attacco a terra dove la realizzazione di una platea adeguata evita la risalita di umidità dal terreno, vero nemico della struttura lignea.
Il telaio dell’edificio con pilastri e travi lignee, viene completato con tamponamento esterno, realizzato per resistere agli agenti atmosferici. Nell’interno le partizioni vengono realizzate con pannelli in cartongesso. Per realizzare le giunzioni tra gli elementi si realizzano fissaggi meccanici.
I pannelli X.Lam, realizzati in legno massiccio a strati incrociati, utilizzati sia come pareti portanti che come solai, possono consentire la realizzazione di edifici con interassi e altezze maggiori.
I sistemi a secco sono anche particolarmente efficaci nella fase di ristrutturazione di appartamenti e uffici. Per realizzare le partizioni interne il cartongesso è un sistema molto rapido, che porta poco peso alla struttura, può essere utilizzato per realizzare pareti, controsoffitti, per realizzare intercapedini in cui alloggiare canalizzazioni o per realizzare sistemi di isolamento termico dell’edificio.
I pannelli di cartongesso sono fissati su montanti di acciaio con viti autofilettanti che consentono rapidi montaggi e smontaggi, con innegabili vantaggi di risparmi sui tempi di realizzazione.

Sistemi costruttivi a secco: costruzione di un palazzo residenziale con struttura in legno
Costruzione di un palazzo residenziale con struttura in legno. Foto: naturallywood.com – KK Law

Alcuni dei vantaggi dell’uso del legno:

  • è un materiale leggero si può trasportare e maneggiare con facilità;
  • il montaggio è veloce, effettuato a secco tramite collegamenti con piastre di acciaio, viti, chiodi, bulloni;
  • è un materiale rinnovabile e riciclabile, con bassi consumi energetici in fase di produzione e messa in opera;
  • ha ottime prestazioni sotto il profilo del risparmio energetico e dell’isolamento acustico, oltre che sotto il profilo della traspirabilità;
  • è un materiale elastico che presenta eccezionali prestazioni sotto il profilo della resistenza sismica.

Punti di debolezza:

  • bisogna controllare la durabilità, che deriva anche dalla qualità dei materiali impiegati e dai trattamenti a cui è stato sottoposto;
  • bisogna controllare il comportamento al fuoco.

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