L’impiego del vetro strutturale
Il vetro strutturale in edilizia trova impiego in numerose soluzioni, proprie degli ambienti interni ed esterni di pertinenza dell’edificio. Se un tempo il vetro era concepito come materiale caratterizzante unicamente finestre e porta-finestre, oggi grazie alle sue proprietà ed alle lavorazioni più innovative, viene utilizzato per la realizzazione di elementi dalle funzioni differenziate. Il vetro strutturale, grazie alle sue capacità portanti, non necessita di intelaiatura e può ricoprire intere facciate trasparenti o essere utilizzato per la realizzazione di soppalchi, rampe e ponti. Inoltre, spesso diviene anche elemento caratterizzante l’architettura o gli spazi interni di casa. Ne sono un esempio i parapetti delle scale private all’interno delle residenze e di quelle condominiali, ma anche quelli che caratterizzano le scale pubbliche che si possono trovare nei centri commerciali e negli edifici destinati ai servizi.

Esempi di parapetti in vetro all’interno di un centro commerciale e di un aeroporto
I
parapetti in vetro strutturale caratterizzano balconi e terrazze e grazie alla loro eleganza minimale e all’assenza di elementi di interruzione, favoriscono l’ingresso di molta luce negli ambienti e garantiscono all’utenza la vista del panorama circostante. In quest’ultimo caso, la soluzione vetrata diventa elemento di transizione e
continuità tra interno ed esterno. Tali soluzioni sono infatti composte da pannelli totalmente vetrati, ancorati sul fianco della soletta o all’estradosso. Prima della scelta tipologica dei pannelli occorre analizzarne le specifiche tecniche ed assicurarsi che l’altezza minima del parapetto sia pari a 1mt dal piano di calpestio. La distanza tra le lastre in cristallo dev’essere minima, così da ostacolare il passaggio di oggetti anche dalle piccole dimensioni. Dal punto di vista della sicurezza, occorre che i vetri che costituiscono i pannelli del parapetto siano sufficientemente resistenti. Nello specifico, a seconda della destinazione d’uso degli edifici e del conseguente carico che dovranno sopportare, verrà effettuato un calcolo di resistenza minima che il parapetto dovrà rispettare.
I
vantaggi dei parapetti “tutto vetro” sono molteplici, si va dalla resa estetica moderna e minimale alla funzionalità visiva, fino alla facilità di manutenzione e di pulizia. Infatti, se il costo di un parapetto in cristallo inizialmente risulta essere più elevato rispetto ad una classica ringhiera metallica, nel corso degli anni lo stesso non necessiterà di interventi di rinnovo e di conseguenza consentirà un buon risparmio economico. Grazie all’assenza di elementi distanziali e strutturali, tale soluzione consentirà un buon ritorno anche dal punto di vista del benessere psico-fisico, infatti, l’ingresso di luce e calore garantirà comfort termico e visivo. Non da ultimo, i parapetti in vetro strutturale sono in grado di rispondere alle esigenze estetiche più differenziate, grazie alla disponibilità sul mercato di lavorazioni innovative e finiture che possono essere personalizzate. A seconda dell’ambiente, sarà opportuno scegliere il vetro nella colorazione e nella lavorazione più adatta. Infatti, se la sabbiatura renderà il cristallo opaco, la stampa permetterà di riprodurre effetti grafici e disegni e ancora, il vetro per led restituirà all’ambiente l’atmosfera desiderata. Qualora siano previsti elementi accessori, come una balaustra sulla sommità o al lato del parapetto, essi dovranno essere scelti coerentemente allo stile architettonico e al design degli interni. Ad esempio, in una residenza moderna sarà perfetto un mancorrente in metallo per un risultato in perfetto stile high-tech, mentre per dare un tocco di contrasto sarà indicato un profilo in legno laccato.

Esempio di scala con gradini in legno e parapetto in vetro - ambito residenziale
Talvolta i
parapetti in vetro fanno parte di celebri manufatti architettonici, ne è un esempio il
Ponte della Costituzione
di Calatrava a
Venezia. Per visionarlo clicca
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Tipologie di vetro strutturale e di parapetto
I parapetti che interessano terrazze, balconi, scale ed altre componenti di un edificio possono distinguersi per caratteristiche di tipo fisico e prestazionale. Ad esempio, a seconda della
destinazione d’uso dell’immobile, i parapetti dovranno soddisfare
esigenze diversificate dal punto di vista strutturale ed estetico. Infatti, gli edifici residenziali andranno ad accogliere un numero di persone inferiore rispetto alle strutture aperte al pubblico.
In ogni caso, la sicurezza per l’utenza andrà garantita ovunque. Il parapetto potrà essere di tipo diverso: vincolato solo su un lato o su entrambi, con o senza mancorrente, con o senza suddivisione dei carichi su pannelli adiacenti. Inoltre, tali componenti possono distinguersi in due macro categorie: autoportanti o fissati sui lati; i primi si distinguono in semplici, quando è assente una struttura portante a sé stante e solidali, quando i pannelli sono raccordati da un mancorrente. I parapetti in vetro fissati invece, vengono connessi tra loro e alla struttura dell’edificio tramite canaline o apposite staffe. La scelta tra soluzioni diverse dev’essere sempre legata a necessità di sicurezza, stabilità e forma.
Per quanto riguarda la scelta del materiale, è bene assicurarsi sempre che il vetro sia certificato e rispetti la normativa vigente in termini di sicurezza e qualità. I principali tipi di vetro utilizzato in edilizia per la costruzione di parapetti sono:
- Vetro monolitico temperato
- Vetro stratificato con lastre non temperate
- Vetro stratificato con lastre temperate
- Vetro stratificato con lastre temperate e maggiore spessore
La prima tipologia di vetro, nonostante sia sottoposta a trattamento specifico per rendere il materiale più resistente, è sconsigliata in tali soluzioni poiché non è in grado di garantire un sufficiente livello di sicurezza per gli utenti. Il vetro stratificato invece, assicura maggiore robustezza e può essere costituito da lastre non temperate o dalla commistione di una lastra temperata ed una indurita. Lo spessore di ogni singola lastra varia dagli 8 ai 12 mm e la scelta dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio in cui viene inserito il parapetto. I due pannelli in cristallo vengono fatti aderire attraverso un foglio sottile in materiale plastico che ne aumenta la sicurezza in caso di rottura. A seconda dell’esigenza e della funzione del parapetto, il vetro stratificato può prevedere l’accorpamento di moduli di due, tre o quattro lastre. Solitamente vengono utilizzate due lastre e i sistemi di maggiore spessore sono previsti solo in casi specifici come stadi o luoghi che prevedono un elevato flusso di utenza.
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