ForestaMi: Milano città sostenibile

con ForestaMi punta all’inserimento di verde pubblico per contenere gli effetti del riscaldamento climatico e dell’inquinamento acustico

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Architettura del verde

Pubblicato il

29 Giugno 2023

Milano città sostenibile, con ForestaMi punta all’inserimento di verde pubblico per contenere gli effetti del riscaldamento climatico e dell’inquinamento acustico. È un progetto di forestazione urbana che coinvolge oltre alla Città metropolitana e il Comune di Milano, diversi soggetti tra i quali la Regione Lombardia, vari parchi urbani, il Politecnico, Fondazione di Comunità Milano, fondazione Falk e FS Sistemi Urbani. L’apporto del Politecnico di Milano è stato utilissimo per mappare le aree con emergenze ambientali, dalle isole di calore alla presenza di dissesto idrogeologico. Il presidente del comitato scientifico è l’architetto Stefano Boeri che guida la visione strategica svolta dal verde pubblico per lo sviluppo dell’area milanese.

In relazione all’inquinamento acustico, Milano vanta il quinto posto a livello nazionale e livelli di guardia piuttosto alti. Il verde urbano contribuisce in maniera consistente a migliorare la vivibilità per l’abbassamento del livello acustico Il suono, riflesso e rifratto da tronchi, rami, ramoscelli e foglie, viene assorbito e dissipato, abbassando le frequenze tipiche del traffico stradale. L’energia sonora viene in parte attutita dal verde e la residua, tramutata in calore, viene assorbita, assieme all’altro calore proveniente dalla città, dalla stessa vegetazione. Il verde migliora la permeabilità del suolo e assimila, con fogliame a apparato radicale, le acque piovane, inoltre provvede naturalmente a bonificare suoli inquinati. Le piante, oltre alla funzione estetica svolta dalle fronde degli alberi e dalle varie inflorescenze, svolgono un’importante funzione per il benessere psicofisico della popolazione.

Milano è stata inserita tra le “Tree City of the World” dalla FAO e dalla Arbor Day Foundation, e rappresenta un grande risultato poiché la grande Milano coinvolge 133 comuni della Città Metropolitana. Con il progetto ForestaMi si prevede, entro il 2030, di piantare un albero per ogni abitante, di ridurre di 4/5 la CO2 presente nell’area di Milano e di abbassare di 2 o 3 gradi la temperatura del periodo estivo. Oltre alle nuove piante, il progetto prevede di censire e valorizzare la vegetazione esistente e di aumentarne la superficie verde nell’area attraverso i tetti giardino, di convertire a verde i cortili di spazi pubblici, di creare corridoi ambientali per collegare parchi e giardini della città. ForestaMi prevede una fase di crowdfounding, con la possibilità di adottare gli alberi attraverso la piattaforma attivata dalla Fondazione di Comunità Milano Onlus “For Funding”.

La forestazione urbana rappresenta uno dei mezzi utilizzati dalle città di tutto il pianeta per invertire la rotta dei cambiamenti climatici e quello di Milano è un progetto è ambizioso, si tratta di una superficie di circa 700 ettari e di oltre 250 aree individuate da restituire alla rinaturalizzazione che punta a coinvolgere cittadini, enti pubblici e aziende intrecciandosi con i progetti di riqualificazione delle periferie, del sistema della mobilità urbana e dell’educazione ambientale nelle scuole.

Visita il sito ForestaMI: https://forestami.org/
 

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