1.2 Norme tecniche
In Italia non ci sono norme emesse dall’UNI riguardanti l’opera temporanea nel suo complesso, intesa essere per esempio, costituita da pedana, strutture verticali, sovrastrutture per il supporto delle apparecchiature e loro movimentazione, pareti di chiusura e struttura di copertura e concernenti le specifiche per la progettazione, fabbricazione e controllo.
È stata recepita invece la norma tecnica europea riguardante le tende installate in maniera itinerante e temporanea UNI EN 13782:2006 - Strutture temporanee - Tende - Sicurezza Essa specifica i requisiti di sicurezza che è necessario osservare nella progettazione, nel calcolo, nella costruzione, nell’installazione, nella manutenzione, nella gestione, nelle verifiche e nelle prove di tende installate in maniera itinerante e temporanea con superficie coperta maggiore di 50 m2 . Per tende con superficie coperta minore di 50 m2 non è necessario produrre il libretto della tenda e il produttore fornirà una documentazione riguardante il comportamento al fuoco del tessuto e la stabilità della struttura. Esiste un norma tecnica UNI relativa agli elementi costituenti la OT, in relazione ai sistemi per pubblico spettacolo la UNI 11580:2015 - Sistemi per pubblico spettacolo - Specifiche per la progettazione, la fabbricazione e le ispezioni degli elementi strutturali in alluminio e/o acciaio.
Essa specifica i requisiti per la progettazione, il calcolo, la fabbricazione, e le ispezioni di travature, torri e di ogni elemento ad essi associabili, costruiti in alluminio e/o acciaio per impiego nel pubblico spettacolo. Strutture composte da questi elementi possono anche avere forma complessa tramite l’utilizzo di elementi angolari, archi o combinazioni di altri elementi speciali che non siano travi lineari. Le travature e le torri sono utilizzate prevalentemente per supportare carichi statici e dinamici o per finalità puramente decorative. Possono essere sospese, supportate da terra o a parete, installate permanentemente o usate come struttura mobile. In particolare la suddetta norma rimanda, tra l’altro, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni:
- UNI EN 1090-1 - Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali; Palchi per spettacoli ed eventi similari 10
- UNI EN 1090-2 - Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parte 2: Requisiti tecnici per strutture di acciaio;
- UNI EN 1090-3 - Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parte 3: Requisiti tecnici per le strutture di alluminio;
- UNI EN 1991-1-1 - Eurocodice 1 - Azioni sulle strutture - Parte 1-1: Azioni in generale - Pesi per unità di volume, pesi propri e sovraccarichi per gli edifici;
- UNI EN 1993-1-1 - Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 1-1: Regole generali e regole per gli edifici;
- UNI EN 1999-1-1 - Eurocodice 9 - Progettazione delle strutture di alluminio - Parte 1-1: Regole strutturali generali. Esistono inoltre norme tecniche europee che non riguardano in particolare, il montaggio, lo smontaggio e l’installazione delle OT, ma che interessano le installazioni per gli spettatori, che si elencano di seguito:
- UNI EN 13200-1:2012 - Installazioni per spettatori - Parte 1: Caratteristiche generali degli spazi di osservazione per spettatori. Essa specifica i requisiti di progettazione e di gestione relativi alle installazioni per spettatori in luoghi di intrattenimento permanenti o temporanei, compresi stadi sportivi, palazzetti dello sport, installazioni al chiuso e all'aperto, al fine di garantire la loro funzionalità.
- UNI EN 13200-3:2006 - Installazioni per gli spettatori - Parte 3: Elementi di separazione – Requisiti. Essa specifica i requisiti di progettazione per la disposizione e le caratteristiche del prodotto per gli elementi di separazione all’interno delle installazioni per gli spettatori in luoghi di intrattenimento permanenti o temporanei inclusi stadi sportivi e sale per lo sport.
- UNI EN 13200-4:2007 - Installazioni per gli spettatori - Parte 4: Sedute – Caratteristiche di prodotto. Essa specifica le caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche di prodotto delle sedute fisse utilizzate nei luoghi di intrattenimento per lo sport (al chiuso e all’aperto) negli spazi di osservazione per gli spettatori. La norma specifica inoltre i criteri per il fissaggio delle sedute alla struttura.
- UNI EN 13200-5:2007 - Installazioni per gli spettatori - Parte 5: Tribune telescopiche. Essa specifica le caratteristiche di prodotto per le tribune telescopiche in luoghi di intrattenimento permanenti o temporanei, compresi stadi, palestre, installazioni al chiuso e all’aperto. Le tribune dei luna park e dei parchi divertimento sono escluse dalla presente norma.
- UNI EN 13200-6:2013 - Installazioni per spettatori - Parte 6: Tribune smontabili (temporanee). Essa specifica le caratteristiche di prodotto per tribune smontabili (temporanee) in luoghi di intrattenimento permanenti o temporanei, compresi stadi sportivi, palazzetti dello sport, installazioni al chiuso e all'aperto. Le tribune dei luna park e dei parchi di divertimento sono escluse dalla norma.
- UNI EN 13200-7:2014 - Installazioni per spettatori - Parte 7: Elementi e percorsi di entrata e di uscita. Essa specifica le caratteristiche di sicurezza e progettazione degli elementi di passaggio di entrata e di uscita che sono utilizzati nelle installazioni per spettatori, sia singolarmente che in combinazione, al fine di fornire un percorso.
Ulteriori norme tecniche relative alle costruzioni in acciaio sono quelle relative al Consiglio Nazionale delle Ricerche:
CNR 10027:85 - Strutture in acciaio per opere provvisionali. Istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione.
Essa specifica istruzioni che forniscono le basi di calcolo per la progettazione delle strutture in acciaio delle opere provvisionali.
Queste sono divise in due categorie: alla prima appartengono i viadotti stradali provvisori, le tribune provvisorie, le strutture Palchi per spettacoli ed eventi similari 11 per manifestazioni ed i tabelloni pubblicitari. Alla seconda appartengono le pile provvisorie e le centine (anche autovaranti), le attrezzature (anche autovaranti) ed i puntelli per il getto in opera del calcestruzzo (per le pile, le travi o gli archi dei ponti; per le dighe e le opere idrauliche; per il rivestimento delle gallerie; per gli edifici civili ed industriali), i ponteggi, i castelli di tiro e i trabattelli. Vengono trattati: carichi, materiali, controlli e spessori minimali, basi di calcolo, limitazioni degli spostamenti, verifiche di resistenza e stabilità degli elementi costruttivi, ancoraggi, redazione del progetto, calcolo e prove di collaudo, uso e manutenzione.