Feltrinelli Porta Volta – Microsoft house
Un landmark urbano tra rigore formale, memoria storica e innovazione progettuale
Il complesso Feltrinelli Porta Volta, primo intervento realizzato in Italia dallo studio svizzero Herzog & de Meuron, si inserisce nel panorama milanese come un'opera di architettura dal forte valore simbolico e urbano. Composto da due corpi edilizi gemelli – uno sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, l'altro della Microsoft House – il progetto rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra cultura, tecnologia e riqualificazione urbana.
Inserimento urbano e impianto compositivo
L’intervento sorge nel quartiere di Porta Volta, in un’area a lungo marginale, al confine tra centro storico e tessuto novecentesco. Il progetto si sviluppa lungo l’asse di Viale Pasubio, riprendendo la direttrice visiva storica che collega i Caselli Daziari di Porta Volta a Via Alessandro Volta, con una particolare attenzione alla geometria dei tracciati esistenti e alla presenza delle mura spagnole del XVI secolo.
Il complesso si articola in due volumi paralleli e affiancati, lunghi circa 188 metri, larghi 32 metri e alti 5 piani, per una superficie complessiva di oltre 15.000 m². L’organizzazione planimetrica è lineare, con una netta separazione tra i due corpi, che tuttavia dialogano armonicamente tra loro attraverso il linguaggio architettonico condiviso.
Linguaggio architettonico e riferimenti tipologici
L’identità formale dell’opera è definita da un profilo a capanna che richiama archetipi dell’architettura lombarda – in particolare le cascine rurali – e da una struttura modulare scandita da pilastri triangolari in calcestruzzo a vista e grandi vetrate verticali.
Le facciate, completamente vetrate e ritmate da una maglia strutturale regolare, garantiscono trasparenza visiva, luminosità naturale e leggerezza compositiva, in contrasto con la solidità materica della struttura portante. Il tetto a doppia falda, che si prolunga fino a terra, unifica facciata e copertura in un unico gesto architettonico, eliminando ogni soluzione di continuità tra elementi verticali e orizzontali.
Il rigore geometrico si coniuga con una forte attenzione al contesto storico milanese: Herzog & de Meuron hanno dichiaratamente tratto ispirazione da edifici come l’Ospedale Maggiore, la Rotonda della Besana, il Lazzaretto e il Castello Sforzesco, reinterpretandone proporzioni, scansioni e uso dei materiali in chiave contemporanea.
Funzioni e organizzazione degli spazi
Il primo edificio ospita la sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, articolata su più livelli con archivi, sala lettura panoramica, biblioteca pubblica e spazi espositivi. L’ultimo piano, aperto al pubblico, è concepito come uno spazio culturale immersivo, con arredi su misura e affacci diretti sulla città.
Il secondo edificio, denominato Microsoft House, è la sede di Microsoft Italia: uno spazio concepito secondo i più avanzati criteri di flessibilità, smart working e collaborazione. Gli interni, progettati da DEGW (gruppo Lombardini22), integrano ambienti informali, sale multimediali, co-working e spazi demo aperti al pubblico e alle startup.
Spazio pubblico, sostenibilità e innovazione urbana
Uno degli aspetti più qualificanti del progetto è la sua relazione con lo spazio pubblico: il masterplan prevede percorsi pedonali, aree verdi accessibili, piste ciclabili e piazze di quartiere che riattivano la connessione tra le diverse parti del tessuto urbano.
La logica dell’intervento segue un principio di liberazione del suolo, con edifici lineari che definiscono i bordi dello spazio pubblico senza saturarlo, favorendo l’apertura visiva e la permeabilità. Inoltre, l’area integra un sistema di conservazione e valorizzazione delle mura spagnole, restituendo un frammento storico alla città.
Dal punto di vista energetico e impiantistico, l’edificio è progettato secondo criteri di sostenibilità ambientale: elevata efficienza energetica, uso della luce naturale, sistemi di climatizzazione avanzati e gestione intelligente degli spazi rendono il complesso un esempio di architettura integrata e responsabile.
Feltrinelli Porta Volta rappresenta un intervento emblematico della Milano contemporanea, capace di coniugare memoria storica e innovazione, funzione culturale e produzione tecnologica, rigore formale e apertura urbana. Il progetto si configura non solo come un’opera architettonica di alto profilo, ma anche come un dispositivo urbano che contribuisce attivamente alla rigenerazione e alla qualità della vita pubblica.
Fotografie scattate a Giugno 2025