Parco d’affaccio fluviale Oasi di Ponte Milvio
Un nuovo spazio verde tra natura, storia e architettura urbana
Inaugurato il 10 giugno 2025, il Parco d’affaccio fluviale – Oasi di Ponte Milvio rappresenta uno dei più significativi interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica lungo il Tevere. Situato sulla sponda destra del fiume, tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio, questo nuovo spazio verde di circa 6,5 ettari è il quarto dei cinque parchi d’affaccio fluviali realizzati a Roma grazie ai fondi del Giubileo.
L’obiettivo è restituire alla città un rapporto diretto con il suo fiume, valorizzando contemporaneamente la biodiversità e le testimonianze storiche presenti nell’area.
Un’oasi naturalistica in città
Il parco è stato progettato come polmone verde in cui i cittadini possono immergersi nella natura senza allontanarsi dal contesto urbano.
Vegetazione tipica della foresta igrofila (pioppi, salici, olmi) rigenerata e arricchita con arbusti e piante tappezzanti.
Presenza di numerose specie di uccelli acquatici, tra cui cormorani, gallinelle d’acqua e il Martin pescatore, che trovano qui un habitat ideale.
Percorsi pedonali e passerelle in legno che permettono di attraversare le aree più delicate, minimizzando l’impatto ambientale.
Architettura del paesaggio e allestimenti
Uno degli elementi più interessanti dell’Oasi di Ponte Milvio è il progetto degli allestimenti in legno, concepiti per integrarsi con la natura circostante.
- Panchine, terrazze e passerelle in legno trattato, con geometrie semplici e lineari.
- Tre aree di sosta tematiche:
- Giardino acquatico, con vasca di piante igrofile sotto i grandi pioppi. (da realizzare?)
- Radura centrale, pensata per incontri didattici e sociali.
- Area storico-archeologica, che custodisce testimonianze preziose come il cippo terminale del 52 a.C., parti degli antichi argini in tufo e tratti dell'antica Via Flaminia.
L’intervento si distingue per l’equilibrio tra funzionalità urbana, memoria storica e rispetto ambientale, restituendo dignità a un’area degradata e inaccessibile per anni.
Un nuovo affaccio sul Tevere
Grazie alla bonifica, alla piantumazione e all’inserimento di nuovi percorsi, il parco è oggi un luogo di incontro e contemplazione.
- Belvedere panoramici che offrono viste suggestive sul fiume e sui ponti storici.
- Accessibilità migliorata con ingressi segnalati e percorsi fruibili da tutti.
- Uno spazio che si presta a passeggiate, attività culturali, educative e momenti di relax, rafforzando l’idea di un parco lineare fluviale lungo il Tevere.
L’Oasi di Ponte Milvio non è solo un intervento paesaggistico, ma un ponte simbolico tra passato e presente: la storia millenaria della città, la natura ritrovata del Tevere e un progetto contemporaneo di architettura del paesaggio si incontrano in un luogo finalmente restituito ai cittadini.
Questa galleria fotografica documenta sia la parte naturalistica che gli elementi di arredo, offrendo uno sguardo completo su un’opera che unisce natura, storia e design urbano.
Fotografie scattate nel mese di agosto 2025