Hotel Delta in via Labicana
Progettato da Giuseppe Perugini tra il 1972 e il 1975
L’Hotel Delta, oggi conosciuto come Mercure Roma Centro Colosseo, è un interessante esempio di architettura alberghiera moderna nel cuore di Roma. Progettato dall’architetto Giuseppe Perugini tra il 1972 e il 1975 (con la collaborazione dell’architetto Alberto Tonelli), rappresenta una testimonianza del dialogo – mai semplice – tra edilizia contemporanea e tessuto storico monumentale.
Inserimento urbano e rispetto del contesto
L’edificio sorge in via Labicana 144, a pochi passi dal Colosseo e dal Colle Oppio. Perugini scelse di rispettare la planimetria ad “H” del precedente immobile, così da preservare il viale alberato e le palme storiche che caratterizzavano la strada.
Perugini – nonostante la costruzione doveva essere realizzata in prossimità della zona archeologica del Colosseo e l’esistenza di vincoli per la volumetria, che comportò la necessità di riproporre integralmente tutte le caratteristiche di un progetto già esistente – riuscì, comunque, a dotare l’edificio di una carica
espressiva innovatrice.
Fonte: Relazione conclusiva della prima fase dell'intervento di riordinamento ed inventariazione dell'archivio Giuseppe Perugini e Uga De Plaisant. Relazione a cura di Anna Cristina Denittis
Direzione e Coordinamento: dott.ssa Elisabetta Reale (Soprintendenza archivistica per il Lazio)
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Caratteri architettonici
L’Hotel Delta si presenta come un volume compatto e regolare, articolato da fasce orizzontali marcapiano e da un ritmo scandito di aperture verticali. Il linguaggio architettonico è essenziale, quasi severo, con rimandi al razionalismo e al neo-brutalismo romano degli anni Settanta. A differenza della più nota e sperimentale Casa Sperimentale di Fregene, qui Perugini lavora con maggiore sobrietà, privilegiando la funzionalità e l’integrazione urbana.
Le facciate chiare dialogano per contrasto con i colori caldi e materici delle architetture antiche circostanti. Le due corti interne, generate dall’impianto ad “H”, garantiscono luce naturale e respiro agli ambienti interni, in linea con una concezione di comfort alberghiero moderno.
Finestre prismatiche
Uno degli elementi più caratteristici dell’hotel è il volume prismatico a protezione delle finestre angolari interne. Realizzate in materiale plastico semitrasparente, probabilmente metacrilato o policarbonato, hanno lo scopo di filtrare la luce all'interno delle camere d'albergo.
Questi volumi vetrati quasi neri controbilanciano in verticale la forza delle bucature a nastro orizzontali.
Nelle ore serali, la luce artificiale che filtra verso l’esterno conferisce ai volumi prismatici l’aspetto di corpi sospesi, che si stagliano luminosi sulle pareti.
Questa scelta progettuale rivela l’attenzione di Perugini per la sperimentazione geometrica e per i materiali innovativi, pur all’interno di un edificio che, nel complesso, mantiene un linguaggio sobrio e razionale. Le finestre diamantate diventano così un vero e proprio segno distintivo dell’Hotel Delta, un dettaglio che contribuisce a rafforzarne l’identità architettonica nel panorama romano degli anni Settanta.
Un edificio con vista unica
Elemento distintivo dell’hotel è il rapporto visivo con il Colosseo: dalle terrazze e dalla copertura si gode di una prospettiva privilegiata sull’anfiteatro Flavio. Oggi questa qualità è valorizzata dalla celebre piscina panoramica sul rooftop, che è diventata una vera icona del luogo e simbolo della capacità dell’edificio di dialogare con uno dei monumenti più celebri al mondo.
Trasformazioni e attualità
Nel corso dei decenni l’hotel è stato più volte ristrutturato negli interni, adattandosi alle esigenze della catena alberghiera internazionale che lo gestisce. Tuttavia, l’impianto originario di Perugini è rimasto riconoscibile, e l’edificio conserva la sua identità architettonica come esempio significativo della produzione romana degli anni Settanta.
L’Hotel Delta di Giuseppe Perugini rappresenta un capitolo importante dell’architettura contemporanea a Roma: un progetto che unisce rigore compositivo, attenzione al contesto e capacità di instaurare un dialogo visivo unico con il Colosseo.
La galleria fotografica che segue intende restituire la forza espressiva dell’edificio, i dettagli costruttivi e l’atmosfera dei suoi spazi, offrendo uno sguardo privilegiato su un’architettura che continua a vivere e trasformarsi nel cuore della città eterna.