Piazza Gae Aulenti a Milano
Un nuovo cuore urbano sospeso tra architettura e contemporaneità
Situata nel cuore del quartiere Porta Nuova, Piazza Gae Aulenti rappresenta uno dei simboli più riconoscibili della Milano contemporanea. Inaugurata l’8 dicembre 2012 e intitolata alla celebre architetta e designer italiana Gae Aulenti, la piazza si impone come snodo tra la città storica e quella del futuro, diventando in breve tempo un luogo iconico di aggregazione e rappresentanza per cittadini e visitatori.
Un progetto di rigenerazione urbana
La piazza nasce all’interno del vasto intervento di riqualificazione dell’area Garibaldi–Porta Nuova–Varesine, uno dei più importanti progetti urbani europei degli ultimi decenni. Il complesso ha riunito tre quartieri storicamente separati, restituendo continuità al tessuto urbano attraverso nuovi percorsi pedonali, spazi pubblici e architetture di alto profilo.
Il progetto generale della piazza è firmato dallo studio Pelli Clarke & Partners, guidato dall’architetto argentino César Pelli, autore anche della UniCredit Tower, edificio più alto d’Italia con i suoi 231 metri. Alla progettazione del sistema urbano e paesaggistico ha collaborato lo studio AECOM, che ha curato l’organizzazione degli spazi pubblici, delle pavimentazioni e delle connessioni pedonali con le aree limitrofe.
Una piazza sospesa
Di forma circolare e con un diametro di circa 100 metri, Piazza Gae Aulenti si sviluppa su un piano sopraelevato di circa 6 metri rispetto a via Capelli e 15 metri rispetto a viale Sturzo, creando una sorta di podio urbano che separa e allo stesso tempo connette la città sottostante con il nuovo skyline milanese.
L’intera superficie è pedonale e pavimentata in materiali lapidei chiari, arricchita da specchi d’acqua, sedute integrate e fontane scenografiche che animano lo spazio durante il giorno e la sera, grazie anche a un accurato sistema di illuminazione a LED.
Architetture e skyline
La piazza è dominata dalla Torre UniCredit, il grattacielo che con la sua guglia elicoidale in acciaio disegna un punto focale riconoscibile da tutta la città. Attorno si dispongono altri edifici direzionali dalle forme curvilinee e trasparenti, creando un anfiteatro moderno che racchiude la piazza in un dialogo continuo tra vetro, luce e movimento.
Da questo spazio sopraelevato si apre una vista privilegiata sullo skyline di Porta Nuova, con il Bosco Verticale di Boeri Studio, la Torre Solaria, la Torre Solea e la Torre Aria, oltre alle connessioni pedonali verso Piazza Alvar Aalto e le nuove aree verdi urbane.
L’insieme restituisce un’immagine compatta e coerente della Milano del XXI secolo: una città che punta su sostenibilità, accessibilità e qualità degli spazi pubblici.
Un luogo vivo e condiviso
Oggi Piazza Gae Aulenti è molto più di una scenografia architettonica. È un luogo vissuto quotidianamente, sede di eventi, mercatini, performance e momenti di socialità. La vicinanza a Corso Como e al quartiere Isola la rende una naturale prosecuzione dei flussi urbani, un punto d’incontro tra vita lavorativa, tempo libero e cultura contemporanea.
La combinazione tra rigore progettuale, apertura al pubblico e forte identità formale ha reso la piazza uno dei modelli più riusciti di spazio urbano contemporaneo in Italia: un esempio di come l’architettura possa farsi luogo collettivo, simbolo e racconto di una città in continua trasformazione.