Gallerie

Torre PwC di Daniel Libeskind

Un grattacielo curvo e iconico nel quartiere CityLife

Nel nuovo distretto di CityLife, a Milano, la Torre PwC progettata da Daniel Libeskind si distingue per la sua forma avvolgente e scultorea. Insieme alla Torre Allianz di Arata Isozaki e alla Torre Generali di Zaha Hadid, completa il celebre trio che ha ridefinito lo skyline milanese. Ma mentre le altre due torri si sviluppano su assi più ortogonali e rigidi, la Torre PwC rompe le simmetrie e si lascia guidare da un gesto curvilineo che richiama l’idea di una spirale ascendente. Per questo motivo, in città viene spesso chiamata anche “Il Curvo”.

Alta 175 metri e composta da 34 piani fuori terra, la torre è oggi sede italiana della società di consulenza PwC (PricewaterhouseCoopers). La sua silhouette, visibile da diverse zone della città, riflette la visione architettonica di Libeskind: una ricerca continua di espressività, movimento e relazione dinamica con il contesto urbano. Il progetto interpreta il grattacielo non come semplice contenitore di funzioni, ma come segno architettonico con una forte carica simbolica.

La sua pianta quadrangolare (63mx25m), con i lati lunghi a Sud e a Nord, è leggermente ruotata verso Est. L’altezza tipica di interpiano degli uffici è di 4,1m, mentre il piano 29 destinato agli impianti ha un interpiano di 5 m. Infine, dal solaio del piano 30 fino alla cima dell’edificio si trova il volume vuoto della Crown che contiene elementi tecnologici e impianti destinati alla manutenzione.

Torre PwC Libeskind Pianta piano tipo
Pianta del piano tipo ridisegnata da noi e disponibile in formato dwg

Un’architettura che ruota, si muove, respira

La caratteristica più evidente della Torre PwC è la sua torsione progressiva. Ogni piano ruota leggermente rispetto al precedente, creando un effetto a spirale che accentua la verticalità dell’intera struttura. Libeskind ha voluto tradurre in forma costruita l’idea di una “danza tra architettura e città”. Il risultato è un edificio che sembra dialogare con lo spazio circostante, ruotando verso Piazza Tre Torri e abbracciando idealmente il parco urbano sottostante.

Questa torsione, tutt’altro che decorativa, ha richiesto soluzioni ingegneristiche molto complesse. Gli ingegneri hanno studiato una struttura portante mista, con un nucleo centrale in cemento armato e una serie di pilastri radiali inclinati. Ogni piano ha una geometria diversa, il che ha comportato una progettazione millimetrica dei solai e della facciata vetrata.

Forma e sostenibilità in equilibrio

La torre si sviluppa su una pianta ellittica e si restringe leggermente man mano che sale. La facciata, completamente vetrata, segue l’andamento curvo della struttura, generando riflessi e trasparenze che cambiano con la luce. I pannelli in vetro sono stati realizzati su misura, con curvature diverse per ciascun livello, in modo da seguire con precisione il movimento della torsione.

Dal punto di vista energetico, la Torre PwC si inserisce nel disegno di sostenibilità dell’intero progetto CityLife. Ha ottenuto la certificazione LEED Gold, grazie a sistemi intelligenti per la climatizzazione, la gestione della luce naturale e il risparmio idrico. Anche il comfort degli ambienti interni è stato curato nei minimi dettagli: gli uffici PwC si distribuiscono in spazi flessibili, luminosi e pensati per favorire collaborazione e benessere sul luogo di lavoro.

Il ruolo urbano della torre

La Torre PwC non è solo un edificio direzionale, ma un vero e proprio landmark urbano. La sua posizione, all’estremità sud della piazza principale di CityLife, la rende un elemento visivo di connessione tra l’area delle torri e il parco. Libeskind ha pensato l’edificio come parte di un racconto architettonico più ampio, in cui ogni torre dialoga con le altre pur mantenendo una personalità distinta.

Curiosamente, durante la fase progettuale, l’andamento curvo dell’edificio ha suscitato perplessità da parte di chi temeva che la torsione potesse compromettere funzionalità e spazi interni. Il risultato finale, invece, ha smentito ogni dubbio. La torre non solo funziona perfettamente, ma riesce anche a creare un’identità forte e riconoscibile, pur mantenendo eleganza e sobrietà formale.

"Seguendo le specifiche di progetto, il Gruppo Focchi ha realizzato un involucro costituito da cellule a doppio vetrocamera (TGU) con cavità riempite con Argon, coating basso emissivo, coating solare e
distanziatore “warm edge”. Le lastre della vetrocamera sono vincolate lungo i 4 bordi sul telaio in alluminio della cellula con silicone strutturale. Verticalmente sono previste delle copertine esterne in
alluminio verniciato PPC, con aggancio a scatto sui montanti.
Le facciate presentano vetri piani che seguono la geometria dell’edificio.
Le curvature sono ottenute variando l’angolo di inclinazione in corrispondenza dei giunti verticali e orizzontali tra le cellule. A nord la geometria toroidale della facciata è definita da cellule piane trapezoidali con vetri piani che seguono con una linea spezzata sia l’arco in pianta che l’arco in sezione.
In pianta, le cellule adiacenti formano tra loro un leggero angolo assorbito nel giunto tra i montanti."
(Fonte: https://www.focchi.it/it/)

La galleria fotografica: architettura in movimento

La galleria fotografica qui proposta vuole raccontare la Torre PwC attraverso i suoi tratti più iconici. Le immagini mettono in evidenza la rotazione dei piani, la complessità della facciata vetrata, l’interazione con la luce naturale e il contesto urbano. Alcuni scatti si concentrano sui dettagli costruttivi: le linee curve, i riflessi, gli elementi strutturali che rendono possibile la torsione.

Altri invece colgono la torre nel paesaggio urbano, da angolazioni che ne esaltano il dinamismo. Guardare l’edificio da lontano e poi da vicino permette di comprendere quanto il progetto giochi su equilibri percettivi e materici. Non è solo una torre che sale: è un’architettura che si muove.


La costruzione è iniziata nel 2016 ed è stata completata alla fine del 2020.
Le fotografie sono state scattate nel mese di giugno 2025

gallerie foto consigliate

Torre Generali – Zaha Hadid

Torre Allianz – Arata Isozaki

Bosco Verticale

foto architetture storiche di milano

Torre Velasca a Milano – Dopo il Restauro (2025)

Casa Rustici

Casa Laporte