Copertura pista ciclabile
Per migliorare la fruibilità del percorso durante tutto l’anno
Una copertura per proteggere i ciclisti da intemperie (pioggia, sole, neve), migliorando la fruibilità del percorso durante tutto l’anno.
Vediamo le varie modalità di copertura che si possono adottare per una pista ciclopedonale, tenendo conto di diversi obiettivi: protezione dagli agenti atmosferici, integrazione di pannelli solari, comfort per gli utenti, estetica e armonia con l’ambiente.

Tipologie di coperture per piste ciclopedonali
Copertura a pergolato leggero
- Materiali: legno lamellare o acciaio + copertura in policarbonato o vetro.
- Design: aperto, con elementi modulari, spesso con funzione estetica oltre che protettiva.
- Adatta a: parchi, lungofiumi, zone pedonali con alto valore paesaggistico.
Tensostrutture
- Materiali: membrane in PVC, PTFE o ETFE su struttura in acciaio o alluminio.
- Look: moderno, dinamico, con coperture continue o segmentate.
- Pro: leggerezza, rapidità di montaggio, ampia possibilità di forme.
- Contesto ideale: spazi pubblici, eventi, aree soggette a forte insolazione.
Tunnel o gallerie leggere
- Materiali: vetro, acciaio, legno o compositi, con o senza pannelli solari.
- Funzione: protezione totale da pioggia, vento e sole.
- Note: spesso usate in zone con meteo estremo o in contesti di recupero urbano.
Copertura verde (green roof su pensilina)
- Idea: copertura con vegetazione estensiva sopra una struttura piana o inclinata.
- Benefit: migliora microclima locale, assorbe CO₂, riduce l’effetto isola di calore.
- Contro: più complessa da realizzare e mantenere.

L'immagine rappresenta una pista ciclabile immersa nel verde, protetta da un lungo pergolato ligneo completamente ricoperto da piante rampicanti, come la vite americana. Le colonne in legno reggono una struttura orizzontale a travi parallele, da cui ricadono fitti intrecci vegetali che creano un piacevole effetto ombreggiante. La luce del sole filtra attraverso le foglie, proiettando ombre irregolari sul percorso e creando un'atmosfera fresca e rilassante, ideale per ciclisti e pedoni.
Copertura con frangisole orientabili
- Descrizione: lamelle metalliche o in legno che modulano l’irraggiamento solare.
- Funzione: ombreggiamento parziale, senza oscurare completamente il percorso.
- Utilità: ideale in climi caldi, con percorsi urbani o commerciali.

La pista ciclabile è protetta da una copertura leggera composta da elementi frangisole orientabili, progettati per garantire ombreggiamento e comfort termico lungo tutto il percorso. La struttura, realizzata in acciaio o alluminio, è caratterizzata da lamelle orizzontali eventualmente regolabili per permettere di modulare la quantità di luce solare in base all’orientamento e all’ora del giorno.
Questo sistema non solo migliora la vivibilità del tracciato ciclabile durante le ore più calde, ma crea anche interessanti giochi di luce e ombra sulla pavimentazione. L’intervento si inserisce armoniosamente nel contesto urbano o paesaggistico, offrendo una soluzione funzionale e dal design contemporaneo per la mobilità sostenibile.
Copertura a pannelli fotovoltaici
- Scopo: generazione di energia pulita.
- Struttura: solitamente una pensilina metallica leggera o in acciaio zincato, con pannelli solari montati sulla superficie superiore. Interessante la soluzione con struttura principale in acciaio e secondaria con travi in legno lamellare.
- Vantaggi: doppia funzione (copertura + produzione energetica), ideale in contesti urbani e industriali.
Un esempio significativo di copertura per una pista ciclabile:
Pista ciclopedonale del Cipnes a Olbia: mobilità sostenibile e innovazione energetica
Nel cuore della Gallura, a Olbia, prende forma un ambizioso progetto di mobilità sostenibile: la pista ciclopedonale del Cipnes. Lunga 3,5 chilometri, questa infrastruttura non sarà solo un collegamento sicuro e green per ciclisti e pedoni, ma anche un vero e proprio esempio di innovazione energetica. La pista sarà infatti coperta da ben 18.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, una scelta che coniuga perfettamente mobilità dolce e produzione di energia pulita.
Un’iniziativa che rappresenta un passo importante verso un modello urbano più sostenibile, intelligente e attento all’ambiente.
Nello specifico, saranno installati tre impianti con 7296 pannelli da 270W ciascuno, per una superficie totale di pannelli di 18mila metri quadri. La potenza totale degli impianti sarà di 1969,92 kW (2 Mwp).